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Le pagelle di Milan-Lazio 2-0: Leao è speciale, Adli decisivo. Pulisic, ben ritrovato

Le pagelle di Milan-Lazio, l’anticipo del sabato sera di questa 7° giornata di Serie A. I rossoneri vincono 2-0 grazie alle reti di Pulisic e Okafor

Il Milan vince ancora, ed è la sesta vittoria in sette partite di campionato. Un successo importante contro una Lazio mai in partita. Evidente e netto il dominio dei rossoneri, in particolar modo nella ripresa. Protagonista ancora Adli, così come Pulisic. Due assist per Leao.

Le pagelle di Milan-Lazio (ANSA) – MilanLive.it

Il Milan tiene il pallino del gioco e affronta una Lazio che resta tutta dietro la linea della palla, chiudendo bene ogni spazio. Le ripartenze sono sempre un problema per la difesa rossonera: da una di queste Felipe Anderson crea l’occasione più limpida per la Lazio, sfruttando anche l’errore di Kjaer. Il Milan, dall’altra parte invece, fatica a creare occasioni da gol; la più importante arriva al 45′ quando Provedel non trattiene il tap-in di Giroud e Reijnders prova a segnare di tacco ma il palo gli dice no.

Nella ripresa la superiorità del Milan è ancora più evidente e il gol è nell’aria. Arriva all’ora di gioco dal piede sinistro di Pulisic, ma l’azione è di pregevole fattura (in un momento in cui tutto San Siro spingeva la squadra): Adli trova Reijnders fra le linee, a sua volta trova Leao che poi trova l’americano in area (che si libera anche grazie al movimento di Giroud). Anche dopo il gol i rossoneri controllano la partita e la chiudono grazie ad Okafor, alla sua seconda rete consecutiva, la prima a San Siro.

Milan-Lazio, le pagelle

MAIGNAN 6 – L’unico pericolo lo crea Felipe Anderson in contropiede ma disinnesca facilmente.

CALABRIA 5,5 – Da ultimo uomo sbaglia un passaggio sanguinoso che spalanca le porte alla Lazio. Non una gran serata.

KJAER 6 – Un paio di errori nel primo tempo che facilitano le ripartenze della Lazio. Meglio nel secondo quando loro si schiacciano e lui può tenere a bada Castellanos.

TOMORI 7 – L’uomo più in forma del momento. Non sbaglia niente, e rimedia agli errori dei compagni.

THEO HERNANDEZ 6 – Ancora sottotono, forse per via del recente infortunio. Come a Cagliari, la sua prestazione cresce nel corso del match.

LOFTUS-CHEEK SV – (Dall’8′ MUSAH 6,5 – Qualche minuto per entrare in partita, dopodiché diventa un fattore).

ADLI 7 – Prima da titolare a San Siro ma non accusa l’emozione. Indemoniato nella marcatura su Guendouzi, preciso in ogni passaggio. Ed è decisivo nell’azione del gol: l’imbucata a liberare Reijnders vale mezzo gol. (Dal 69′ POBEGA –

REIJNDERS 7 – Preferiremmo vederlo toccare la palla più volte perché quando lo fa c’è sempre la sensazione che possa succedere qualcosa. E infatti succede, quando Adli lo trova fra le linee (nella posizione in cui lo vuole Pioli).

PULISIC 7,5 – Si è rivisto il Pulisic di inizio stagione. Ed è anche tornato al gol: movimento perfetto e palla piazzata.

GIROUD 5,5 – Avrebbe voluto festeggiare i suoi 37 anni con un gol e invece torna a casa con una prestazione rivedibile. (Dal 69′ OKAFOR 6,5 – Secondo gol in tre giorni, il primo a San Siro. Gioia ed emozione).

LEAO 6,5 – La fotografia perfetta di chi è Leao: sembra non essere in partita, eppure al tabellino risultano due assist. Voce del verbo “Determinare”.

All. PIOLI 6 – Il suo Milan controlla la partita dal primo all’ultimo minuto. Nella ripresa la superiorità è ancor più evidente e il gol di Pulisic è una inevitabile conseguenza. Ed è una rete che spiega bene quello che chiede Pioli: la ricerca di Reijnders fra le linee di Adli, la verticalità su Leao e poi tutto il resto.

Il tabellino di Milan-Lazio

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria (dal 69′ Florenzi), Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (dall’29’ Musah), Adli (dal 69′ Pobega), Reijnders; Pulisic (dall’82’ Chukwueze), Giroud (dal 69′ Okafor), Leao. A disp.: Mirante, Sportiello; Bartesaghi, Florenzi, Pellegrino, Thiaw; Musah, Pobega, Romero; Chukwueze, Jovic, Okafor. All.: Pioli.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi (dal 67’ Kamada), Rovella (dal 67’ Vecino), Luis Alberto; Zaccagni (dal 82’ Isaksen), Castellanos (dal 75’ Immobile), Felipe Anderson (dal 75’ Pedro). A disp.: Sepe, Mandas; Gila, Lazzari, Patric, Pellegrini; Cataldi. All.: Sarri.

Arbitro: Massa

Marcatori: 60′ Pulisic, 88′ Okafor

Ammoniti: Marusic, Romagnoli, Leao, Theo Hernandez, Maignan

Scritto da
Pasquale La Ragione