E’ il compleanno di Olivier Giroud. L’attaccante festeggerà in campo i 37 anni: Pioli è pronto, infatti, a schierarlo dal primo minuto contro la Lazio
Fresco e riposato. Olivier Giroud, dopo aver giocato le prime sei partite del Milan, è stato risparmiato contro il Cagliari. L’attaccante francese è rimasto in panchina per l’intero match: non è così servito il suo apporto per conquistare i tre punti, Noah Okafor ha, infatti, segnato alla sua prima partita da titolare, poi ci hanno pensato Tomori e Loftus-Cheek.
Giroud è così pronto a tornare titolare contro la Lazio, proprio nel giorno del suo compleanno. La speranza del mondo rossonero è chiaramente quello di vedere il francese poter festeggiare nel miglior dei modi i suoi 37 anni.
Giroud, buon compleanno bomber
37 anni e non sentirli. Per Olivier Giroud è davvero il caso di dirlo. L’attaccante francese non sente il peso dell’età e per la terza stagione è ancora lui il punto di riferimento del Milan in avanti. In estate si è provato ad acquistare un co-titolare, ma il tentativo per Taremi è andato a vuoto. E’ arrivato Jovic, in condizioni fisiche per nulla ottimali e Pioli sta provando con successo Okafor da prima punta, ma è evidente che per i match importanti, Pioli continuerà ad affidarsi ad Olivier Giroud.
Davvero imprescindibile per questo Milan, ma anche per la Francia. Didier Deschamps, nonostante i tanti giovani come Muani e Thuram, che stanno facendo bene, continua ad affidarsi a lui. E’ lui il titolare di una delle nazionali più forti al mondo. L’età avanza, ma a parte qualche problemino alla caviglia, Giroud è integro fisicamente e l’inizio di stagione dimostra quanto stia davvero bene. In campionato sono ben quattro i gol segnati (tre rigori) e ben tre assist, uno per Christian Pulisic, e due per Rafael Leao.
Giroud, leader vero
I numeri di questo inizio di stagione dimostrano quanto sia un punto di riferimento per i compagni, ma Giroud è anche un calciatore che si sacrifica tanto, non avendo timore di rincorrere gli avversari fino alla propria area di rigore. Giroud non si risparmia e dà tutto in ogni partita.
Il francese è così un esempio dentro al campo, ma anche fuori, dove di fatto ha raccolto l’eredità di Zlatan Ibrahimovic, diventando uno dei leader dello spogliatoio. E’ chiaro a tutti, dunque, quanto Giroud, sia fondamentale per questo Milan. Stefano Pioli, mai come quest’anno, dovrà, però, essere bravo a gestirlo, per averlo sempre al top.
Giroud può ancora dare tantissimo al calcio e ha voglia di conquistarsi un altro rinnovo col Milan. Continuando così è davvero impossibile pensare ad una separazione, nonostante i 37 anni.