Il centrocampista rossonero non ha accettato il fallaccio subito dall’uruguaiano e lo ha pubblicato sui social
Ieri sera il Milan ha superato il Cagliari alla Unipol Domus vincendo in rimonta per 1-3 grazie alle reti di Okafor, Tomori e Loftus-Cheek, tornando ad agganciare l’Inter in vetta a quota 15 punti grazie al ko dei nerazzurri contro il Sassuolo.
Il Diavolo ha offerto una buona prova con diverse seconde linee, nonostante un avvio da dimenticare. La squadra di Stefano Pioli è stata brava a reagire subito e a ribaltare il risultato dopo pochi minuti, riuscendo poi a prendere in mano le redini dell’incontro e a gestire la gara, fino a chiuderla nel secondo tempo con la terza rete. I rossoneri sono riusciti a far anche rifiatare alcuni elementi fondamentali come Leao e Giroud, con il portoghese che è entrato nel secondo tempo, mentre l’ex Chelsea ha riposato completamente
Per il Cagliari non è certo stato facile accettare l’ennesima sconfitta, che ha portato i rossoblù all’ultimo posto in classifica. La squadra di Claudio Ranieri nel secondo tempo è apparsa anche innervosita perché incapace di reagire allo svantaggio e costretta quindi a doversi arrendere alla quarta sconfitta in cinque partite. Questo ha portato alcuni giocatori a perdere il controllo e a commettere alcuni falli non belli.
Uno di questi è stato davvero cattivo e scorretto e lo ha commesso Nahitan Nandez su Yunus Musah. Nel corso della seconda frazione il centrocampista uruguaiano dei sardi è andato dritto sullo statunitense alzando il gomito sulla sua nuca a palla lontana.
Un gesto davvero brutto che però non è stato visto né dall’arbitro né dal Var, ma che sarebbe potuto essere sanzionato tranquillamente con un cartellino rosso per le intenzioni violente del giocatore. Musah Non ha accettato questo fallo e ha postato una storia su Instagram con il video del fallo, dove si può vedere a rallentatore l’intervento davvero cattivo e incomprensibile di Nandez.
Musah ci scherza un po’ su con un sondaggio ironico, lasciando intendere che un intervento del genere può essere sanzionato solamente con un cartellino rosso. Evidentemente, però, nessuno della squadra arbitrale è riuscito a cogliere l’accaduto, tanto che non è stato neanche fischiato fallo.