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Milan News

Stadio Milan, Scaroni a sorpresa: “L’ipotesi San Siro non è morta”

Il Milan si muove concretamente su San Donato per lo stadio, ma l’ipotesi San Siro non è completamente svanita: l’ammissione di Scaroni.

Nella giornata di mercoledì il club rossonero ha ufficialmente presentato il proprio progetto stadio al Comune di San Donato Milanese, un passo molto importante. Ci sono intenzioni serie per quanto riguarda l’area di San Francesco.

Stadio Milan, Paolo Scaroni parla dell’ipotesi San Siro (Ansa Foto) – MilanLive.it

Il piano del Milan, che collabora con CAA ICON e MANICA, prevede un impianto sportivo da circa 70 mila posti. La zona ospiterebbe anche strutture alberghiere, di intrattenimento e commerciali. Lì sorgerebbero anche il museo del club, uno store, il nuovo quartier generale e un energy center (per produrre energia sostenibile). La società ha già annunciato che vuole realizzare lo stadio più sostenibile d’Italia e uno dei più sostenibili d’Europa.

Milan, stadio a San Siro: non è ancora finita?

Il Milan sta facendo sul serio su San Donato Milanese, dove ha trovato nel sindaco come Francesco Squeri un buon interlocutore. Non manca chi si oppone al progetto, però trapela abbastanza ottimismo sulla possibilità di riuscire ad andare fino in fondo. Costruire un nuovo stadio è fondamentale per il futuro del club.

Stadio Milan, Paolo Scaroni parla dell’ipotesi San Siro (Ansa Foto) – MilanLive.it

La stragrande maggioranza dei tifosi è contenta di vedere la proprietà RedBird Capital Partners così determinata a dotare la squadra di un impianto tutto rossonero. Ovviamente, c’è dispiacere di fronte all’ipotesi di lasciare un luogo storico come San Siro, però si sta sempre più entrando nell’ottica di guardare avanti.

Nella giornata in cui è arrivato l’importante annuncio su San Donato Milanese c’è stato anche un chiarimento proprio su San Siro. Paolo Scaroni ha rivelato che non è ancora del tutto svanita l’ipotesi di rimanere in quella zona con un nuovo stadio, ovvero il piano originale: “Non siamo a dire ‘addio, grazie’. L’ipotesi San Siro è lontana – riporta calcioefinanza.it – ma non è morta. Avere un nuovo San Siro e lasciare in piedi anche il Giuseppe Meazza è inaccettabile, lo dice anche Sala. La posizione della sovrintendente è scomoda, anticipa che considera il secondo anello di valore architettonico e non demolibile. Ha lasciato interdetti noi, l’Inter e il sindaco, sta a lui vedere se riesce a rimuovere questo vincolo“.

Il vincolo sul secondo anello del Giuseppe Meazza è il problema maggiore, l’ostacolo che impedisce ogni piano di demolizione. Scaroni ha concluso così sul ruolo di Beppe Sala nella vicenda: “Se ci dovesse riuscire, si aprirebbe uno scenario in cui un progetto oggi malaticcio tornerebbe sano. Da parte nostra, però, andiamo avanti come dei treni sul progetto San Donato su cui abbiamo lavorato molto, con impiego di energie ed economico“.

San Donato Milanese è assolutamente in pole position e già si parla della possibilità di giocarci dal 2028, se l’iter andrà avanti senza particolari problemi. San Siro rimane sullo sfondo, oggi le chance che si riapra il dossier appaiono poche. Anche l’Inter lavora su un’altra zona, a Rozzano.

Scritto da
Matteo B.