Ci siamo. Il Milan ha presentato il progetto del nuovo stadio al Comune di San Donato. Ad informare della notizia un comunicato ufficiale
Il Milan sta andando dritto e spedito verso l’obiettivo. Ovvero quello di munirsi nei tempi più brevi possibili di un nuovo stadio moderno e di proprietà. L’unico vero modo per ereggersi allo stesso livello dei più grandi club europei. Sfumate le ipotesi San Siro (con l’Inter) e La Maura, il nuovo prioprietario Gerry Cardinale non ha voluto perdere tempo, e si è diretto verso il Comune di San Donato Milanese, precisamente nella sua zona San Francesco. C’è stata subito grande disponibilità da parte del Sindaco e della giunta, come della Regione Lombardia e del suo Presidente.
Oggi, il club rossonero ha compiuto il passo più importante, la pietra su cui costruire tutto. Ha presentato il progetto del nuovo impianto al Comune di San Donato. Sono state queste le parole entusiaste del Sindaco Schieri al riguardo: “Per l’Amministrazione inizia un importante percorso, anche attraverso l’attivazione della partecipazione cittadina, di valutazione sulla fattibilità tecnico-amministrativa e sull’opportunità che questo progetto possa rappresentare per tutti”. I dettagli tecnici del progetto li apprendiamo dal comunicato ufficiale del Comune di San Donato. Eccolo di seguito.
Milan, il comunicato della presentazione del progetto
OGGI, MERCOLEDÌ 27 SETTEMBRE, la società Sportlifecity ha presentato al Comune di San Donato Milanese la documentazione per la richiesta di variante al Piano Integrato di Intervento relativo al comparto San Francesco. È la richiesta che conferma e consolida l’interesse dell’AC Milan, uno dei club europei più blasonati della storia, per realizzare a San Donato Milanese il proprio stadio, con un intervento urbanistico di 108.000 mq di superficie lorda, che comprende appunto un moderno stadio sul modello di altre grandi società di vertice del calcio mondiale, con una capienza di 70.000 posti e altre funzioni che ospiteranno strutture alberghiere, di intrattenimento e commerciali. Un progetto innovativo e ambizioso, ma totalmente coerente con le quantità progettuali e le destinazioni d’uso già previste su quell’area.
Queste le parole del Sindaco Schieri in seguito: “Come già affermato in molte occasioni, verificata la percorribilità dell’operazione urbanistica presentata, studieremo e metteremo in campo tutti gli strumenti per garantire il coinvolgimento del Consiglio Comunale, dei cittadini, delle associazioni e dei partiti politici su una scelta che dovrà sapere mettere al centro l’interesse pubblico di un’operazione che ha l’ambizione di far cogliere alla nostra città una grande opportunità di rilancio e attrattività dei prossimi anni. Insieme alla città coinvolgeremo anche Regione Lombardia, Città Metropolitana, Città di Milano e i Comuni confinanti, oltre a Ferrovie, Metropolitana Milanese, Autostrade per l’Italia e Parco Agricolo Sud Milano, che sono tutti parte delle scelte che incideranno sul successo di un progetto così storico e ambizioso.
Questa partita è un’impresa che può essere realizzata solo con la partecipazione di tutti, nessuno escluso. A tal proposito, nei prossimi giorni i Gruppi Consiliari riceveranno copia di tutta la documentazione che gli uffici stanno provvedendo a realizzare. Questo non sarà che il primo passo per dare avvio ad un percorso di coinvolgimento della città per giungere ad una decisione, che possa maturare secondo metodi e procedure all’altezza della scelta che, insieme, dobbiamo prendere”.
Le parole di Scaroni
Anche il Presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha commentato l’importante evento. Queste le sue parole ai canali ufficiali del club rossonero: “Da quattro anni, abbiamo intrapreso un percorso per dotare il nostro Club di uno stadio fra i migliori al mondo, capace di accompagnarci verso un futuro vincente e sostenibile. Quello di oggi rappresenta uno step preliminare nell’evoluzione di questo percorso, ma è anche un’ulteriore testimonianza dell’impegno della nostra proprietà per garantire al Milan una crescita continua, dentro e fuori dal campo”.