Jannik Sinner si appresta a tornare in campo. I prossimi impegni potrebbero essere già decisivi per raggiungere un obiettivo davvero importante
Archiviate le polemiche per la mancata partecipazione, con l’Italia, alla fase a gironi di Coppa Davis, per Jannik Sinner è arrivato il momento di tornare in campo a quasi un mese di distanza dall’ultimo match disputato contro Zverev, agli ottavi di finale della scorsa edizione dello Us Open.
Una sconfitta in cinque set che lasciato strascichi pesanti nel fisico e nell’animo del tennista azzurro che ha preferito rinunciare alla convocazione in Davis per recuperare al meglio in vista dei prossimi impegni.
Una scelta, quella di Sinner, che ha suscitato non poche critiche da parte di tifosi e addetti ai lavori che gli hanno rimproverato il poco attaccamento alla maglia azzurra, ricordando anche la defezione improvvisa alle Olimpiadi di Tokyo 2021.
Ormai però non si può tornare indietro. Anzi, Sinner guarda con fiducia a quello che lo attende in un finale di stagione alquanto ricco di eventi. Jannik tornerà in campo da giovedì 28 settembre all’Atp 500 di Pechino, tornato in calendario dopo i tre anni di sospensione per la pandemia. A seguire, dal 5 ottobre, Sinner sarà tra i protagonisti del Masters Mille di Shanghai che durerà dieci giorni fino all’epilogo previsto domenica 15.
Sinner, ci siamo quasi: ormai è fatta
Due eventi, Pechino e Shanghai, nei quali Sinner può ipotecare con largo anticipo un altro importante traguardo stagionale ovvero la qualificazione alle Atp Finals di Torino in programma a novembre.
Al torneo, partecipano i primi 8 tennisti classificati della Race, ovvero la graduatoria che tiene conto solo dei risultati ottenuti nel 2023. Sinner, al momento, è quarto in classifica preceduto da Djokovic, Alcaraz e Medvedev, tutti già qualificati.
L’azzurro ha 4365 punti, oltre mille in più di Alexander Zverev, al momento ottavo e ultimo dei qualificati. A Sinner occorrono ancora 500 punti circa per la matematica qualificazione che può arrivare, tuttavia, anche tenendo conto dei risultati degli immediati inseguitori. Qualora infatti i vari Rublev, Rune, Tsitsipas, il citato Zverev e Fritz non dovessero ben figurare nei tornei di ottobre, per Jannik, il posto tra gli 8 Maestri è assicurato.
Di fatto, già lo è. Difficilissimo, infatti, che Sinner, anche senza altre vittorie, possa essere superato. Meglio comunque non fare calcoli e giocarsela in campo. A Pechino, ci saranno ben 8 top ten nel main draw. Gli unici assenti, Novak Djokovic (out anche a Shanghai) e Taylor Fritz.
Di certo, anche durante la trasferta cinese, Sinner, da grande tifoso rossonero, continuerà a seguire i match del suo Milan. In quei giorni Leao e compagni affronteranno Lazio, Borussia Dortmund e Genoa prima della seconda pausa per le Nazionali a metà ottobre.