L’allenatore del Milan ha parlato in conferenza stampa e ha chiarito le condizioni dei due laterali titolare, che non sono affatto gravi
Oggi pomeriggio il Milan è tornato al successo imponendosi per 1-0 sull’Hellas Verona a San Siro grazie alla rete decisiva siglata da Rafa Leao nei minuti inziali della sfida. Il Diavolo si è quindi portato a casa tre punti che lo fanno salire a quota 12 in classifica.
Una vittoria non semplice ma molto importante perché permette ai rossoneri di rimanere agganciati al vertice, in attesa delle sfide delle altre nel corso del weekend. Non c’è però tempo per godersi la vittoria sugli scaligeri perché la squadra di Stefano Pioli scende in campo già mercoledì sera alla Unipol Domus contro il Cagliari di Claudio Ranieri, in una trasferta molto complicata, e poi sabato prossimo c’è il big match contro la Lazio di Maurizio Sarri.
Tante sfide ravvicinate e quindi ci sarà bisogno di tutti gli elementi a disposizione. Oggi non sono neanche stati convocati i due esterni Davide Calabria e Theo Hernandez, e Pioli ha messo in campo la squadra con il 3-4-3, inserendo Yunus Musah e Alessandro Florenzi sulle fasce, per sopperire alla loro assenza. I loro problemi sono però tutt’altro che gravi e lo ha confermato lo stesso tecnico.
I due esterni già pronti per il Cagliari
Pioli ha parlato infatti in conferenza stampa subito dopo la vittoria di oggi e ha chiarito anche le condizioni del suo capitano e del terzino sinistro francese, togliendo subito qualsiasi tipo di preoccupazioni.
Queste le sue parole a riguardo: “Hanno avuto entrambi la famosa vecchietta che gli ha prodotto un’edema, quindi una contrattura. Siamo fiduciosi possano esserci a Cagliari“. Nessun problema particolare, dunque, per i due laterali titolari della squadra rossonera, che dovrebbero riprendersi il loro posto già mercoledì sera contro la squadra sarda, e ci si aspetta quindi anche il ritorno alla difesa a quattro, ma vedremo nei prossimi giorni.
Si tratta di una notizia molto positiva in casa Milan e di due rientri importanti, perché ad oggi Calabria e Theo Hernandez rappresentano dei punti di riferimento cruciali nel gioco di Pioli, basato proprio sulla grande spinta dei due esterni bassi, che hanno già portato a diversi gol, come quello di Leao contro la Roma e proprio quello di Theo con il Torino.