Sebastien Frey critica il tecnico del Milan, Stefano Pioli. Problema di carisma e personalità per la guida del Diavolo: ecco le sue parole a TvPlay
Serve una vittoria rotonda per allontanare definitivamente le critiche legate al derby di sabato scorso. La buona prestazione contro il Newcastle non è bastata per zittire tutti gli scettici. Domani contro il Verona, il Milan dovrà rialzare la testa in modo definitivo, con una prova all’altezza e un risultato rotondo. Servirà anche la risposta dei nuovi, che domani scenderanno in campo per rifiatare i tanti titolarissimi, che hanno giocato in queste prime partite.
Nel frattempo continuano ad arrivare critiche a Stefano Pioli e Rafael Leão. C’è chi come Sebastien Frey punta il dito contro il tecnico del Milan: il mister di Parma non sarebbe quello giusto per far crescere il portoghese – “Pioli ha meno peso specifico per trasmettergli qualcosa di un Maldini, di un Baresi o di un Ibra – Afferma l’ex portiere di Parma, Inter e Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di TvPlay. – Due anni fa hanno vinto lo Scudetto e nel momento clou per il salto di qualità viene mandato via Maldini. Tutti i giocatori l’hanno rimpianto e hanno mandato un segnale nella misura in cui gli era consentito, quindi coi social. Allora a questo punto avrebbe più senso coinvolgere di più una figura come Franco Baresi, che fa già parte del Milan”.
Milan, Ibra indispensabile: parla Frey
E’ tornato prepotentemente di moda l’idea di riportare a Milanello Zlatan Ibrahimovic. La visita alla squadra di lunedì scorso ha alimentato i rumors, ma al momento lo svedese non ha ancora preso una decisione definitiva.
Ma appare evidente che Leao e compagni abbiano bisogno di una figura di riferimento a Milanello. Una figura di campo, che si relazioni con loro. Una figura che è venuta a mancare dopo gli addii di Zlatan Ibrahimovic e Paolo Maldini: “A Pioli serve un uomo di carisma come Ibra o come poteva essere Maldini – prosegue Frey -. Una figura talmente emblematica e talmente milanista che sarebbe per forza un punto di riferimento. Leao è un fuoriclasse e non lo metto in discussione, ma va tutelato e protetto nel senso giusto. Una tiratina d’orecchie come saprebbe fare Ibra o Maldini. Però Pioli non è Ibrahimovic. Il Milan si è ritrovato da una stagione all’altra a ritrovarsi a zero da questo punto di vista”.