L’ex attaccante rossonero ha parlato sia con Pioli che con Cardinale in questi giorni e l’ipotesi del ritorno si avvicina, ma non filtra nulla
Come ormai è ben noto, in questi giorni si sta riflettendo in merito a un ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan, chiaramente non più da calciatore ma in una nuova veste. L’ex attaccante è pronto a rientrare nel club per dare una mano e la società lo accoglierebbe volentieri.
Qualche giorno fa lo svedese ha fatto visita ai suoi ex compagni al centro sportivo per caricarli in vista della sfida che avrebbero dovuto giocare contro il Newcastle e nell’occasione ha parlato anche con l’allenatore Stefano Pioli e con Giorgio Furlani. Già in quelle ore si stava vociferando di un suo possibile ritorno, poi l’ulteriore e più importante indizio è arrivato con la notizia dell’incontro fra Ibra e Gerry Cardinale.
Ieri mattina infatti Ibrahimovic ha avuto un colloquio contro il proprietario del club rossonero in un Hotel di Corso Venezia a Milano. Secondo la Gazzetta dello Sport si è trattato di un incontro conoscitivo e non ancora di un’offerta di lavoro. Sembra però abbastanza chiaro che l’idea si quella di inserire l’ex fuoriclasse nell’organigramma della società e c’è già un’idea ben precisa per quanto riguarda l’eventuale ruolo che Zlatan andrà ad occupare, quello che si addice di più alle sue caratteristiche.
Ibra nello staff di Pioli: l’allenatore acconsente
Il progetto della società rossonera, sempre secondo la rosea, è quello di mettere Ibrahimovic nello staff di Stefano Pioli e da questo punto di vista c’è il via libera dello stesso allenatore, che ha acconsentito alla possibilità. Tutti sanno ovviamente che i rapporti tra i due sono ottimi.
L’inserimento di Ibra nello staff di Pioli è l’ipotesi più probabile, con il campione che andrebbe a svolgere una sorta di figura intermedia tra la squadra e lo staff, lavorando soprattutto sull’aspetto mentale dei giocatori e sull’approccio agli allenamenti e alle partite. La capacità di Zlatan di trasmettere sensazioni positive grazie alla sua personalità ed esperienza è sicuramente un vantaggio di cui il Milan vuole godere.
Senza poi considerare anche la potenza di immagine di una figura del calibro di Ibrahimovic. Come detto, dunque, non ci sono ancora conferme ufficiali dal club in merito a un suo ritorno nel Milan, ma chiaramente l’ipotesi è suggestiva e l’incontro conoscitivo con Cardinale ha sicuramente posto le basi per un possibile avvicinamento.