Donnarumma ancora criticato da tanti tifosi del Milan, ma anche Capello ha esposto un’osservazione facendo un confronto con Tonali.
Martedì sera a San Siro una partita speciale per Sandro Tonali, che per la prima volta ha ritrovato il Milan da avversario dopo il trasferimento al Newcastle United. Il caso ha voluto che le due squadre facessero parte dello stesso girone di Champions League.
Il centrocampista bresciano è stato accolto benissimo dai tifosi rossoneri, che gli hanno dedicato applausi e cori. Uno scenario che in realtà non ha stupito, visto che il trasferimento è stato perfettamente compreso dai milanisti e quasi nessuno prova del risentimento nei confronti del giocatore. Quello che si è visto a San Siro è stato molto bello e ha emozionato il diretto interessato.
Sicuramente l’accoglienza ricevuta da Tonali non sarà la stessa che riceverà Gianluigi Donnarumma quando il Paris Saint Germain verrà a Milano per sfidare i rossoneri. La partita è prevista per il 7 novembre. Il portiere campano ha già subito fischi quando è venuto a San Siro con la maglia della nazionale e probabilmente andrà peggio la prossima volta.
Fabio Capello a Sky Sport ha messo in evidenza il motivo del diverso atteggiamento dei tifosi, che applaudono Sandro e che contestano Gigio: “Tonali ha portato 80 milioni, Donnarumma è andato via a parametro zero. Questa è la differenza e il motivo per cui uno viene applaudito e l’altro viene fischiato. Donnarumma avrebbe dovuto dire, ad esempio, di mettere 40 milioni come valore e poi andare via. Questo è un modo di comportarsi, per questo Tonali è amato“.
Capello dice quello che pensano molti, ovvero che Donnarumma è stato un grande ingrato a lasciare il Milan a parametro zero. Normale che i tifosi siano arrabbiati per questa modalità di trasferimento, che ha impedito al club di incassare dei soldi. Invece, Tonali ha fatto ricavare una quantità di denaro notevole e ha mostrato gratitudine verso chi gli ha permesso di arrivare a certi livelli.
Ovviamente, Donnarumma non è il primo a lasciare una squadra a parametro zero e non siamo qui a giustificare chi esagera nei suoi confronti. Però Capello ha centrato un punto importante, che per quanto scontato non viene evidenziato spesso. Anche chi il calcio lo racconta ha perso di vista quelli principi e valori che i giocatori dovrebbero avere. A molti non interessano.