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Le pagelle di Milan-Newcastle 0-0: Leao, ma perché? Tomori il migliore

Le pagelle di Milan-Newcastle, match valido per la prima giornata del girone di Champions League. Solo un punto per i rossoneri

Un solo punto per il Milan a San Siro contro il Newcastle di Tonali e Howe. I rossoneri creano un’enormità di palle gol ma non riescono a segnare. Oltre al risultato, altra nota dolente: gli infortuni di Loftus-Cheek e Maignan. L’incubo ritorna, come negli ultimi quattro anni.

Le pagelle di Milan-Newcastle (ANSA) – MilanLive.it

Il Milan domina per occasioni la prima frazione di gioco. Le statistiche dicono: 15 tiri verso lo specchio contro 2, 7 tiri in porta contro 0. Il problema però è che il tabellino dice zero a zero. Giroud, Leao e Pobega i più pericolosi ma la palla non entra. Il Newcastle ha più possesso palla e crea buone trame di gioco ma non è mai davvero pericoloso.

La partita tatticamente cambia un po’ nella ripresa. Stavolta è il Milan ad aver un maggior controllo della palla, e questo porta alle solite difficoltà: trovare gli uomini al di là del centrocampo. Ci riesce due volte Krunic, prima su Florenzi e poi su Musah, e qualche azione pericolosa viene fuori. Ma niente da fare. I rossoneri sbattono ancora contro il muro e ringraziano Tomori e Sportiello per due importanti salvataggio. Ansia per gli infortuni: Loftus-Cheek prima e Maignan poi. Ci risiamo.

Milan-Newcastle, le pagelle

MAIGNAN 6 – Inoperoso, forse troppo. Si fa male praticamente da fermo, mentre il Milan attaccava. Costretto al cambio e quindi fiato sospeso. Di nuovo. (Dall’81’ SPORTIELLO 6,5 – Parata fondamentale nei minuti di recupero sul tiro di Longstaff dal limite. Sempre sul pezzo).

CALABRIA 5,5 – Oggi terzino e non mediano anche in fase di possesso. Troppe volte Gordon gli va via. (Dal 46′ FLORENZI – Ingresso positivo dell’ex Roma che, a differenza di Calabria, entra un po’ più spesso in mezzo al campo. Pericoloso con qualche interessante cross).

TOMORI 7 – Prestazione top, eccezionale il recupero e l’intervento su Almiron.

THIAW 6,5 – Risposta positiva dopo gli orrori del derby. Bravo, nonostante un Isak in grande spolvero.

THEO HERNANDEZ 6 – Fra i più pericolosi come sempre. Nel secondo tempo cala, complice anche la stanchezza.

LOFTUSCHEEK 6 – Trequartista in fase di non possesso a schermare Bruno. I due quasi si annullano. Esce per infortunio. (Dal 73′ MUSAH 6 – Ingresso positivo con un paio di iniziative interessanti. Risorsa importante da sfruttare a pieno – e ci auguriamo di vederlo titolare col Verona).

KRUNIC 6 – Due intuizioni importanti nel secondo tempo a liberare Florenzi prima e Musah poi. Per il resto, è il solito Krunic.

POBEGA 6 – Scelto per sfruttare le sue qualità in transizione. Nella ripresa, con un Milan più di controllo, non è la sua partita. (Dal 61′ REIJNDERS 6 – Entra in campo, riceve, dribbla e calcia: quando c’è bisogno di qualità e personalità, lui c’è. Con gli spazi aperti del primo tempo avrebbe fatto molto più male).

CHUKWUEZE 5,5 – Il passaggio dalla provincia al grande stadio lo sta un po’ soffrendo. Timido, non rischia quasi mai la giocata. Ha bisogno di tempo e fiducia. (Dal 61′ PULISIC 5,5 – Non ha grande impatto sul match. Sfortunato sul tiro a botta sicura respinto in area piccola).

GIROUD 5 – I colossi Botman e Schar sono un bel problema. Conduce un contropiede nel primo tempo e calcia in porta. Forse scelta sbagliata.

LEAO 5 – Non è ancora spiegabile il tentativo di tacco in area di rigore con la porta spalancata. Nel secondo tempo si becca anche qualche mugugno del pubblico dopo qualche scelta azzardata.

All. PIOLI 6 – Niente Calabria mediana, costruzione coi quattro difensori più Krunic. La scelta di Pobega è comprensibile per aumentare la fisicità e sfruttare le sue qualità in transizione. Il suo Milan quando ha campo è devastante. E infatti nel primo tempo crea almeno 5 occasioni da rete, non sfruttate (una in particolare da Leao). Nel secondo invece i rossoneri hanno maggiormente il controllo della palla, e infatti la quantità di opportunità si riduce e aumentano invece i pericoli per le ripartenze avversarie (ben contenute da un ottimo Tomori). Stasera è mancato il cinismo.

Il tabellino di Milan-Newcastle

MILAN (4-3-3): Maignan (dall’81’ Sportiello); Calabria (dal 46′ Florenzi), Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Loftus-Cheek (dal 72′ Musah), Krunic, Pobega (dal 61′ Reijnders); Chukwueze (dal 61′ Pulisic), Giroud, Leao. A disp.: Mirante; Bartesaghi, Kjaer; Adli; Jovic, Okafor. All.: Pioli.

NEWCASTLE (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Longstaff, Bruno Guimaraes, Tonali (dal 73′ Anderson); Murphy (dal 63′ Wilson), Isak (dal 90′ Barnes), Gordon (dal 63′ Almiron). A disp.: Harris, Karius; Dummett, Lascelles, Livramento, Targett; Hall, Miley. All.: Howe.

Arbitro: Josè Maria Sanchez

Marcatori: /

Ammoniti: Calabria, Musah, Giroud, Krunic

Scritto da
Pasquale La Ragione