Tonali: “Il Milan è la squadra per cui tifo. Difficile che un giocatore decida dove andare”

La conferenza stampa di Sandro Tonali alla vigilia del primo match di Champions League tra il Milan e il Tottenham

Sandro Tonali torna a casa. Il centrocampista italiano del Newcastle domani affronterà il Milan per la prima giornata della fase a gironi di Champions League.

La conferenza di Tonali
Milan-Newcastle – Sandro Tonali in conferenza stampa (LaPresse) – MilanLive.it

 

Il centrocampista, trasferitosi in Inghilterra in estate, che non ha mai nascosto di fare il tifo per i rossoneri, interviene in conferenza stampa alla vigilia.

Le dichiarazioni di Tonali con Milanlive.it

Tonali torna a Milano – “Sono emozioni forti, ma domani sarà qualcosa di diverso. Quello che provo oggi non è la stessa cosa. Oggi ho risentito tante persone con cui ho lavorato. Sono emozioni difficili, perché non capitano spesso nel calcio. Sono emozioni che proverò per sempre. Il Milan è la squadra per la quale tifo ed è la squadra che mi ha permesso di realizzare il sogno della mia vita, quello di giocare con il Milan.

Inizio complicato in Inghilterra – E’ stata un’estate difficile, mi sono ambientato difficilmente a Newcastle, ma ho trovato persone che mi hanno aiutato fin da subito. Dalla prima partita ho trovato una strada in discesa”.

Milan dopo il derby – “Sarà una partita intensa. Un match difficile per entrambe le squadre e molto combattuta”.

Ibra leader del Milan“Ho vissuto Zlatan e posso dire che porta positività e ti aiuta. Sa come farlo, è una delle persone con più esperienza di tutti. Sa farlo soprattutto con i giovani. La sua presenza a Milanello credo sia di sua spontanea volontà perché Ibra è così, fa le cose così”.

Storia col Milan finita – “Il trasferimento è arrivato mentre pensavo agli Europei, è stato rapido. In dieci giorni si è chiuso tutto. Nel calcio devi essere un professionista per sempre ed io voglio esserlo. Pioli? Quando ci siamo rivisti non abbiamo parlato di calcio ed è la prima la volta che succedeva. Un po’ mi ha colpito ed è stato davvero bello”.

Papà tifoso del Milan – “No vorrei entrare nella sua testa. Credo e spero che abbiamo un occhio di riguardo per suo figlio, ma credo tiferà Milan e me, magari spererà in un pareggio (sorride, ndr.)”.

Fosse dipeso da te saresti rimasto al Milan? “E’ difficile che un calciatore chieda un trasferimento in una precisa squadra. Un giocatore determina poco. Penso sia impossibile che un calciatore decida di trasferirsi al Barcellona. Quando è arrivata questa forte ero felice, ho dato tantissimo alla maglia del Milan. Ho parlato tantissimo con chi lavora nel Milan, non ho scelto subito il Newcastle”

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