Il campione serbo e tifoso rossonero non si ferma più e ora punta alla vittoria della Coppa Davis con la sua Serbia
Novak Djokovic non conosce davvero limiti. A meno di una settimana trionfo agli US Open, che gli è valso il 24esimo titolo del Grande Slam (record assoluto), il campione serbo è subito sceso in campo anche per la Coppa Davis, tirando fuori un’altra prestazione sontuosa.
Soltanto una settimana fa Nole batteva Daniil Medvedev in finale e si portava a casa anche l’ultimo slam di questa stagione tennistica, confermandosi dopo il trionfo a Cincinnati di qualche settimana prima. Come se non bastasse, ieri ha battuto in due set Alejandro Davidovich Fokina all’interno del confronto tra Serbia e Spagna, che i serbi si sono portati a casa senza problemi.
La Serbia si è quindi qualificata per le fasi finali della Coppa Davis nel Gruppo C insieme alla Repubblica Ceca, e Djokovic sogna di provare a vincere anche questo trofeo, di fatto l’ultimo titolo importante che gli manca in carriera, ma che ovviamente rappresenta una competizione a squadre e quindi è molto più difficile da portare a casa. Non ci sono praticamente più parole per descrivere un atleta davvero insaziabile di successi, e non dimentichiamoci che parliamo di un 36enne.
Djokovic non si ferma e punta alla Coppa Davis
Il Milan è orgoglioso di avere un tifoso come lui, che tra l’altro domenica scorsa mostrava proprio la maglia rossonera insieme al trofeo degli US Open, a sottolineare ancora una volta la sua passione per i colori rossoneri.
Djokovic ha portato la sua nazionale al prossimo turno, che si giocherà a novembre, anche se prima c’è la sfida con la Repubblica Ceca. La fame di successi di questo atleta è davvero ammirabile ed è dura per tutti tenere testa a uno così. Anche per un altro milanista come Jannik Sinner, che ha perso agli ottavi di finale degli US Open e non è riuscito a recuperare le energie mentali per aiutare gli Azzurri in Coppa Davis.
Risulta allora quasi banale elencare i numeri di Djokovic, tornato di nuovo leader della classifica mondiale con il sorpasso sul giovane spagnolo Carlos Alcaraz. Per il serbo quella contro Davidovich Fokina è stata la 13esima vittoria consecutiva e la 27esima negli ultimi 28 incontri. L’unico ko era arrivato esattamente due mesi fa nella finale di Wimbledon contro Alcaraz.