C’è un precedente che fa ben sperare il Milan e che riguarda Luka Jovic, l’attaccante serbo che potrebbe giocare nel derby da titolare.
Durante l’estate una delle priorità del Milan sul mercato è stata quella di trovare un vice-Giroud degno di nota. Infatti Stefano Pioli era ben consapevole che il suo titolare fisso d’attacco, a quasi 37 anni di età, non potesse essere più un intoccabile onnipresente.
L’obiettivo numero uno per tale ruolo era Mehdi Taremi, l’iraniano del Porto che il Milan ha trattato fin dove possibile. Ma per motivi economici l’operazione non si è concretizzata, finendo per essere depennato dalla lista.
Il colpo last-minute è stato Luka Jovic, in arrivo dalla Fiorentina proprio negli ultimissimi minuti della sessione estiva. Il serbo classe ’97 è un vecchio pallino rossonero, tanto che il Milan ha scelto di prenderlo a titolo definitivo, agevolato dal fatto che i viola l’abbiamo lasciato partire a costo zero.
Jovic ovviamente non ha ancora debuttato con la maglia del Milan, ma potrebbe farlo molto presto. Lo stop subito in nazionale da Giroud potrebbe aprire all’ex Fiorentina le porte della formazione titolare per il derby con l’Inter, previsto per sabato 16 settembre. Una grande chance per la quale il serbo non tremerà, visti anche i precedenti favorevoli.
C’è soprattutto una circostanza nel recente passato che fa di Luka Jovic una possibile bestia nera per l’Inter. Infatti l’attaccante 25enne ha punito i nerazzurri nella stagione 2018-2019, quando giocava con la maglia dell’Eintracht Francoforte.
Erano gli ottavi di finale di Europa League; dopo lo 0-0 della gara d’andata in Germania, il 14 marzo si giocò il ritorno a San Siro. L’Inter di Spalletti cercò di mettere sotto l’Eintracht, che però in contropiede la punì immediatamente. Errore di De Vrij (unico reduce nell’Inter odierna) e scatto di Jovic, che bruciò in velocità il difensore e superò con un morbido pallonetto Handanovic.
Gol da opportunista vero e proprio che di fatto sancì l’eliminazione dei nerazzurri, sconfitti proprio per 1-0 in casa. Jovic dunque sa benissimo cosa vuol dire sfidare l’Inter e batterla tra le mura amiche, come dimostrato da questo precedente molto positivo.
Vero è che sono passati 4 anni e mezzo; nel frattempo l’Inter è cresciuta e tornata ad essere una potenza in Italia, mentre lo stesso Jovic ha avuto qualche passaggio a vuoto soprattutto nel periodo con il Real Madrid. Ma il Milan sa di potersi fidare della fisicità e del senso del gol innato di questo centravanti. Il quale, tra l’altro, nella scorsa stagione ha replicato in Fiorentina-Inter, segnando la rete del momentaneo pareggio viola.