Hanno stupito le indiscrezioni sulle richieste di rinnovo dell’entourage di Mike Maignan. Se dovesse essere ceduto, chi potrebbe sostituirlo?
Quanto letto stamane su La Gazzetta dello Sport ha preoccupato e non poco l’ambiente milanista. Focus sul rinnovo di Mike Maignan, ora uno dei primo obiettivi della dirigenza rossonera. Il portierone francese è uno dei capi saldi di questo Milan, elemento estremamente importante per Pioli e tutta la squadra. Il Diavolo ha un fuoriclasse in porta, uno tra i migliori al mondo. Non c’è la minima intenzione di perdere un giocatore così fondamentale negli equilibri e nell’empatia della squadra. Per questo Furlani ha iniziato i dialoghi per il prolungamento del suo contratto.
Attualmente in scadenza nel 2026, c’è la volontà di estendere l’accordo di Maignan per altri due anni, e dunque sino al 2028. Ovviamente, il Milan vuole ricompensare il suo Magic portiere con un adeguamento dell’ingaggio. Attualmente, Mike guadagna 2,8 milioni a stagione, e l’intenzione è quella di aumentare la cifra a 4,5 milioni. Praticamente uno degli ingaggi più alti di tutta la rosa.
A tenere banco sono però le richieste dell’entourage del francese, che come riporta la rosea si aggirano tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Somme esorbitanti per la politica stipendi del Milan. Ci sarà da lavorare per trovare un’intesa, e contemporaneamente far fronte alle offerte che potranno arrivare la prossima estate per il portiere. La cessione di Tonali ha insegnato che nessuno è incedibile. Analizziamo lo scenario!
Maignan, via per 80 milioni?
Se le richieste dell’entourage di Maignan dovessero mantenersi così alte (in linea con l’ingaggio dei portieri delle big europee), sarà difficile per il Milan soddisfarle. E allora, a fronte di una giusta offerta, Maignan potrebbe davvero partire? Lo abbiamo già visto nello scorso mercato. Hanno pensato all’ex Lille club importanti come Chelsea, Manchester United e Bayern Monaco. Servirebbe un’offerta irrinunciabile perché il Milan possa privarsi del suo estremo difensore, intorno ai 70-80 milioni di euro. D’altronde, come accennato, la partenza di Tonali ha fatto capire come il Milan può agire nelle sue sessioni di compravendite. Chi potrebbe essere allora il sostituto di Mike?
Le alternative sul tavolo sono parecchie. Si potrebbe puntare su un profilo italiano. Interessante, tanto, è il giovane Marco Carnesecchi dell’Atalanta, che al momento fa panchina a Bergamo preceduto da Juan Musso nelle gerarchie. Il 23enne è il potenziale futuro portiere dell’Italia, ma serve una big che gli conceda l’occasione giusta. Oppure su un usato sicuro come Alex Meret del Napoli, che ha tra l’altro il contratto in scadenza proprio la prossima estate.
Poi, come profili internazionali, Geoffrey Moncada guarda sicuramente di buon grado al profilo francese che milita nel Rennes da titolare, Alban Lafont. Classe 1999, l’ex Fiorentina è definito uno dei portieri più talentosi in circolazione. Francese, potrebbe essere il sostituto naturale di Maignan. Mentre il Liga stuzzicano parecchio le doti del georgiano rivelazione Giorgi Mamardashvili, il classe 2000 che sta facendo un figurone al Valencia. Su di lui ci sono già parecchie big in agguato; il Milan dovrebbe essere bravo a battere la concorrenza.
Al momento, solo ipotesi e potenziali suggestioni. Il Milan vuole innanzitutto fare il possibile per trattenere il suo fuoriclasse della porta, Magic Mike Maignan.