Calabria, da terzino a regista: mossa in stile Guardiola

Il Milan ha sperimentato una nuova soluzione tattica con Davide Calabria nella partita contro la Roma, movimenti che ricordano il City.

L’inizio di campionato del Milan è stato finora praticamente perfetto. Tre vittorie su tre, risultati positivi contro Bologna, Torino e Roma, ma soprattutto la convinzione di vedere una squadra già rodata e ben messa in campo.

calabria da regista
Davide Calabria si trasforma in regista (Lapresse) – Milanlive.it

Stefano Pioli punta certamente sulla continuità di un gruppo che, a parte gli ultimi innesti, gli dà fiducia ormai da anni. Ma non sono mancate le novità, sia a livello di schemi tattici che di idee avveniristiche in campo.

In primis va ricordato che Pioli ha abbandonato definitivamente il 4-2-3-1 a lui tanto caro, passando ad un 4-3-3 che sembra più congeniale alle caratteristiche dei suoi calciatori. Ma soprattutto sta andando verso soluzioni di gioco brillanti ed inedite, come visto anche venerdì allo stadio Olimpico.

La prima di queste riguarda la posizione di Davide Calabria. Il capitano e terzino destro del Milan si sta letteralmente trasformando: non è più solo un semplice laterale difensivo, bensì Pioli gli sta chiedendo di agire quasi da regista, venendo spesso dentro al campo e creando densità e movimenti imprevisti.

I movimenti di Calabria e l’attacco a 5: le novità del Milan di Pioli

Contro la Roma è stato palese ed evidente notare come Calabria abbia raramente mantenuto la sua posizione classica, quella di terzino destro nella difesa a quattro. Il numero 2 del Milan è stato abile a muoversi su tutto il fronte, in particolare a prendere la zona centrale.

I movimenti del Milan contro la Roma
Le mosse stile Guardiola di Pioli contro la Roma (Lapresse) – Milanlive.it

Calabria si è spesso mosso in mezzo ai due centrali Tomori e Thiaw per impostare l’azione dal basso, da metronomo classico. Oppure, quando a farlo era Rade Krunic, il capitano rossonero prendeva una posizione quasi da mezzala aggiunta, mettendo in difficoltà il piano di marcature preventive della Roma di Mourinho.

Movimenti che hanno ricordato gli schemi di Pep Guardiola nel suo Manchester City. Infatti l’allenatore spagnolo utilizza John Stones, ex difensore puro, nello stesso modo: in fase di possesso palla si alza tra i centrocampisti al fianco di Rodri, così da tenere alto il baricentro dei suoi. In fase difensiva invece torna ad abbassarsi di qualche metro ripristinando la difesa a 4.

Non solo Calabria. Nella gara dell’Olimpico il Milan ha messo in evidenza l’importante di due mezzali tecniche e continue come Reijnders e Loftus-Cheek. Posizione molto alta, pronti ad accompagnare il gioco offensivo. Quasi formando un attacco a 5, in linea con Pulisic, Leao e Giroud.

Da questi movimenti verticali è nata l’azione del rigore contro la Roma, con Loftus-Cheek libero di muoversi in area come un attaccante ideale. Insomma, Pioli sta studiando soluzioni innovative per spaccare in due il campionato di Serie A.

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