“Barella squalificato”: Inter-Milan si infiamma

Incredibile ma vero: Nicolò Barella potrebbe rischiare la squalifica per il derby del 16 settembre tra Inter e Milan, ecco il motivo.

La sosta per le nazionali arriva dopo tre gare di campionato che hanno messo in risalto il dominio della Milano calcistica. La Serie A 2023-2024 è partita con Milan e Inter in grande spolvero, entrambe a punteggio pieno.

Barella rischio squalifica
Nicolò Barella rischia la squalifica dopo questo gesto? (Lapresse) – Milanlive.it

Il bello è che dopo tale sosta il calendario presenterà già il primo duello stagionale diretto. Inter-Milan, derby della Madonnina fissato per sabato 16 settembre. Difficile considerarla alla quarta giornata come una sfida decisiva, ma darà prime indicazioni su colei che sarà la squadra da battere.

Il Milan purtroppo affronterà questo big match tanto atteso senza un suo titolarissimo. Ovvero Fikayo Tomori, il difensore centrale inglese che è stato espulso per doppia ammonizione contro la Roma. Una ingenuità totale del centrale milanista, che è forse tra i pochi ad aver iniziato la stagione sotto le solite aspettative.

Ma a rischio squalifica, in teoria, ci sarebbe anche un altro calciatore, stavolta della rosa dell’Inter. Un’ipotesi clamorosa che è spuntata nelle ultime ore, dopo la moviola di Inter-Fiorentina, match vinto ieri dai nerazzurri a San Siro col punteggio di 4-0.

Barella e il “vaffa” evidente all’arbitro Marchetti

Il giocatore che rischierebbe uno stop è Nicolò Barella, uno dei punti fermi dell’Inter di Simone Inzaghi. Il centrocampista sardo infatti, a fine primo tempo di Inter-Fiorentina, è andato su tutte le furie per alcune decisioni del signor Matteo Marchetti, arbitro del match.

Marchetti infatti ha ammonito il calciatore classe ’97 per proteste. Ma come evidenziano i filmati ed i replay dell’accaduto, Barella ha insistito e ha letteralmente mandato a quel paese il direttore di gara. Un “vaffa” evidente e palese, pizzicato dalle tante telecamere presenti sul campo del Meazza, che non può passare inosservato.

 

La moviola della Domenica Sportiva dell’ex arbitro Bergonzi ha chiarito la situazione, con lo stesso che ha ammesso chiaramente come Barella avrebbe dovuto ricevere il cartellino rosso: “Andava espulso, in primis perché un campione del suo livello non può avere atteggiamenti così. Poi perché l’arbitro Marchetti deve far capire a tutti i calciatori che con lui non si scherza”.

Un tempo si sarebbe parlato di possibile prova televisiva per il calciatore, reo di aver avuto a gioco fermo un comportamento antisportivo e poco educato nei confronti del direttore. Ma appare molto difficile che il Giudice Sportivo possa intervenire nonostante i filmati, visto che ormai con l’avvento del Var è tutto sotto la luce del sole ed appare complesso dare una penalizzazione tale a distanza.

Impossibile dunque che Barella salti il derby. Però fa sorridere il fatto che i calciatori del Milan vengano indagati dalla Procura federale per eventuali e tutt’altro che chiari cori anti-juventini sul pullman, mentre passi impunito un insulto evidente nei confronti di un arbitro in campo.

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