Il Milan si è esposto per vie ufficiali dopo la notizia degli insulti razzisti di alcuni suoi tifosi verso Romelu Lukaku. Messaggio chiaro del club
Le notizie di stamane hanno creato un certo clamore per il Milan e il suo ambiente, ma non soltanto. Come si è appreso dall’ANSA, il club rossonero è finito sotto indagine da parte della Procura della Federcalcio. Il primo motivo risiede nei cori anti-Juventus che i calciatori del Milan avrebbero intonato dopo la vittoria contro la Roma. La squadra di Stefano Pioli, in pullman verso l’aeroporto della Capitale, ha cantato tali cori.
Il fatto è venuto a galla per dei video che gli stessi calciatori del Milan hanno fatto e poi pubblicato sui social. In particolare, Leao ha ripreso la scena. La Procura, ad ogni modo, ha deciso di far luce sulla questione “per accertare l’eventuale violazione dei canoni di lealtà, probità e correttezza ed individuarne i responsabili”. Un fatto assurdo, se pensiamo ad ulteriori episodi in cui calciatori di altre squadre hanno sfottuto i rivali in maniera netta ed esplicita, senza ricevere alcuna attenzione da parte della Procura Federale.
Ma questo non è l’unico strascico che il Milan si porta dietro dalla trasferta di Roma. Già, perché durante la gara, alcuni tifosi rossoneri avrebbero rivolto cori e insulti razzisti a Romelu Lukaku, l’ex Inter nuovo acquisto giallorosso dell’estate. Il fatto ha chiaramente generato critiche e dissensi, e fomentato l’attenzione della Procura Federale per la gara e quanto successo durante e dopo. Il Milan ha voluto prendere una posizione chiara e netta in questo senso, schierandosi come sempre dal lato della giustizia e dei valori più sani. Per vie ufficiali, il club rossonero ha fatto una comunicazione cruciale, un messaggio in cui viene rifiutato il razzismo e tutte le forme di intolleranza possibili.
Milan, comunicato ufficiale contro il razzismo
Sui propri canali social, il Milan ha voluto mandare un messaggio forte dopo i fatti accaduti venerdì sera allo Stadio Olimpico e che hanno riguardato alcuni suoi tifosi. Una nota ufficiale, in cui il club rossonero si dice completamente a disposizione delle autorità calcistiche per chiarire i fatti ed individuare gli eventuali colpevoli. Di seguito quanto scritto dall’AC Milan:
“Nel Milan non c’è spazio per discriminazione e intolleranza, e siamo certi che questo atteggiamento sia condiviso tra i nostri veri sostenitori che ci seguono costantemente. Ci impegneremo insieme alle autorità affinché vengano accertati i fatti e individuati i responsabili degli insulti ascoltati allo Stadio Olimpico di Roma, pronti anche ad applicare il nostro codice etico per punire i singoli colpevoli”.