Il Milan vince a Roma per 2-1 e scatta subito alla mente un precedente positivo, datato stagione 1995/1996. Ecco i punti in comune.
Una vittoria meritata anche se sofferta nel finale per il Milan. La squadra di Stefano Pioli ha dominato per più di un’ora la Roma allo stadio Olimpico, mostrando tutta la propria qualità tecnica e solidità mentale.
Il 2-1 rossonero di ieri sera porta Leao e compagni a quota 9 punti in tre incontri, a punteggio pieno in attesa dei risultati delle rivali dirette Inter e Napoli. I tifosi milanisti più longevi e dalla memoria migliore avranno immediatamente ripensato ad un precedente simile, che ha molti punti in comune con ciò che sta accadendo oggi al Milan.
Anche nella stagione 1995-1996 il Milan vinse alla terza giornata di campionato sul campo della Roma. Tra l’altro con un punteggio identico: 2-1 in trasferta. In quell’occasione, datata ormai 28 anni fa, la squadra allora allenata da Fabio Capello si impose in rimonta con una doppietta di George Weah, mentre quella di Pioli ieri si è imposta dominando dai primi minuti con le reti di Giroud e Leao.
2-1 all’Olimpico e punteggio pieno: le similitudini con il Milan del 1995/96
Diverse le similitudini con quel campionato, iniziato perfettamente proprio come quello in corso. Oltre al risultato della terza giornata contro i giallorossi, bisogna sottolineare come anche il Milan del 1995 incominciò la stagione con tre vittorie su tre.
In quell’occasione la squadra capitanata da Franco Baresi batté il Padova in trasferta (proprio con un gol del Picinin) e l’Udinese in casa, entrambe con il punteggio di 2-1. Prima di giustiziare anche la Roma fuori casa. Il tutto prima di incontrare al quarto turno una formazione nerazzurra: all’epoca fu l’Atalanta, mentre quest’anno scatterà il derby con l’Inter.
Sempre i tifosi più attenti ricorderanno anche come si concluse quella stagione. Ovvero con il 15° Scudetto della storia del Milan, meritatissimo e mai messo in discussione. Tanto che la prima inseguitrice, la Juventus campione in carica di Vialli e Del Piero, terminò il campionato con 8 punti di di ritardo.
Altri punti in comune: anche il Milan di Capello di 28 anni fa cambiò modulo tattico per l’occasione, passando da un classico 4-4-2 a sfruttare un 4-3-3 più fantasioso, dando spazio al tridente Savicevic-Baggio-Weah. Un po’ come sta facendo Pioli, che ha puntato su quest’ultimo sistema tattico dando spazio all’estro di Pulisic, alla velocità di Leao e alla concretezza di Giroud.
Inoltre anche quel Milan veniva da un quarto posto in campionato nella stagione precedente (1994-95), proprio come la formazione di Pioli giunta quarto nel 2022-23. L’unica differenza sostanziale è che quel Milan partecipò nel ’95 alla Coppa Uefa, mentre la squadra quest’anno giocherà la Champions League, visti i cambi di regolamenti Uefa e l’ampliamento del numero di partecipanti alla massima competizione europea.