Luka Jovic è stato il colpo dell’ultima ora del Milan per completare l’attacco. Il serbo era stato già accostato ai rossoneri in passato.
L’ultimo giorno di calciomercato si è concluso nella miglior maniera possibile per il Milan, almeno sulla carta. Infatti Stefano Pioli ha ottenuto l’approdo in rosa di un altro centravanti, che potesse completare il reparto offensivo in vista delle tre competizioni stagionali.
Inoltre il club è riuscito in extremis a cedere, a titolo temporaneo, due esuberi pesanti come Ballo-Touré e Origi, entrambi finiti in Premier League. Una sessione estiva ricca di movimenti che hanno rivoluzionato e migliorato la rosa milanista.
Il colpo in attacco però non è stato il tanto cercato Mehdi Taremi, per via delle esose esigenze contrattuali dell’iraniano e dei suoi agenti. Il Milan in extremis ha definito l’acquisto a titolo definitivo di Luka Jovic dalla Fiorentina. Nome a sorpresa, che però non è certamente una soluzione nuova nei pensieri del club rossonero.
C’è stato un periodo della storia recente del Milan in cui il profilo di Luka Jovic fu inserito spesso e volentieri nelle cronache di mercato rossonere. Il calciatore serbo classe ’97 è stato molto vicino ai rossoneri, o quanto meno fu individuato come ideale rinforzo in attacco.
In particolare in quel paradossale anno che è stato il 2020, con lo stop ai campionati per la pandemia Covid. Proprio durante quei mesi di sosta forzata, il nome di Jovic circolò spesso sulle pagine di giornali e siti web. In particolare se, come sembrava all’epoca, il Milan si fosse affidato a Ralf Rangnick come nuovo allenatore e direttore dell’area tecnica.
Il tedesco avrebbe puntato su Jovic, in uscita dal Real Madrid, come alternativa o sostituto di Zlatan Ibrahimovic. Il Milan aveva iniziato a sondare il terreno, senza però entrare mai nel concreto. Infatti Paolo Maldini alla fine decise di trattenere Stefano Pioli accantonando l’ipotesi Rangnick, così come si esaurì l’interesse concreto per Jovic.
Un anno dopo, nell’estate 2021, si tornò a parlare di Jovic nuovamente come possibile numero 9 del futuro del Milan. Il serbo però preferì tornare in prestito all’Eintracht Francoforte, squadra che lo aveva lanciato nel calcio che conta, mentre i rossoneri saggiamente si assicurarono Olivier Giroud dal Chelsea come centravanti di riferimento.
Oggi Jovic sbarca a Milanello dopo una stagione in chiaro-scuro con la maglia della Fiorentina. Sicuramente come una promessa non mantenuta del calcio europeo, ma senza dimenticare la grinta e le qualità fisiche del 25enne di Bijeljina. La speranza di Pioli e dei milanisti è che sfrutti le occasioni e faccia meglio del suo predecessore Origi.