Tutte le dichiarazioni di mister Stefano Pioli nella conferenza stampa di vigilia di Roma-Milan
Domani sera il Milan fa visita alla Roma di José Mourinho all’Olimpico, nel match valevole per la terza giornata del campionato di Serie A. I rossoneri puntano a centrare un’altra vittoria e a rimanere a punteggio pieno e al comando.
Quello del Diavolo è stato un inizio brillante, con due vittorie molto convincenti contro Bologna e Torino, nelle quali hanno brillato anche e soprattutto i nuovi acquisti. Adesso però la squadra di Stefano Pioli è chiamata alla prova del nove nel primo big match stagionale, sul campo di una squadra che è molto motivata dopo l’inizio stentato. La fiducia però è tanta e ci si aspetta una grande prestazione.
I giallorossi hanno raccolto un solo punto nelle prime due sfide contro Salernitana e Verona e hanno dei problemi di formazione. Le condizioni di Paulo Dybala non sono al top e l’argentino potrebbe al massimo andare in panchina. Nella Capitale c’è però grande entusiasmo dopo l’arrivo di Romelu Lukaku, che sarà certamente convocato dallo Special One.
Alle 14.30 è andata in scena la conferenza stampa di mister Pioli. Ecco tutte le dichiarazioni del tecnico rossonero, che ha cominciato col definire l’importanza della gara di domani: “Ogni partita è quella della svolta e noi la vogliamo giocare per vincere. Giochiamo contro una squadra molto forte, che per i dati offensivi è stata la migliore del campionato. Ogni partita vale 3 punti e noi vogliamo dare continuità di prestazione e crescere ancora. E’ la partita che racchiude tutto il nostro precampionato”.
Pioli sulla Roma sulle situazioni tattiche della partita
Il tecnico rossonero sa bene che la sfida contro i giallorossi nasconde molte insidie, soprattutto per il modo di giocare degli uomini di Mourinho e per la loro forza sui calci piazzati, nei quali sono sempre pericolosissimi.
“Non saremo diversi – spiega il tecnico – Noi siamo quelli e vogliamo giocare quel calcio, ma saranno diversi gli avversari. Non sappiamo se la Roma ci aggredirà o ci aspetterà, ma noi vogliamo portare avanti il nostro calcio. Cercheremo decisi, attenti, determinati e propositivi perché vogliamo fare la partita e non subirla”.
A Roma è scoppiata la Lukaku mania, ma né il belga né Dybala sono in buone condizioni, e di sicuro non ci saranno dal primo minuto: “In termini di ambiente cambia poco perché la Roma fa sold out da due anni e sappiamo che atmosfera troveremo. Lavoriamo per giocare queste partite e questo non ci spaventa. Lukaku sulla carta può fare la differenza, ma la carta è una cosa e il campo è un’altra. Non so chi ci sarà ma la Roma è comunque una squadra forte, molto fisica e pronta sulle palle inattive. Lotterà per le squadre di vertice e sarà difficile”.
Il tecnico emiliano ha poi analizzato il match di domani anche dal punto di vista tattico, spiegando che non sarà come quelli dello scorso anno: “Sono cambiate tante cose rispetto alla partita dell’anno scorso, anche perché siamo cambiati noi. Le posizioni le sceglieremo in base agli spazi che ci lasceranno. Cercheremo di essere aggressivi quando ci saranno le situazioni necessarie. Calma e lucidità sono elementi che valgono sempre, ma vanno accompagnate da determinazione e attenzione. Non dobbiamo rinunciare a guardare avanti”.
Pioli sul mercato e sulle condizioni dei nuovi arrivati
Mister Pioli ha poi parlato anche dei singoli che sono appena arrivati e del loro processo di inserimento, a partire da due elementi già centrali nel progetto, come Tijjani Rijnders e Ruben Loftus-Cheek: “Abbiamo lavorato dal 19 luglio per preparare questo inizio di campionato e abbiamo insistito sul dare continuità a certe posizioni. Ero fiducioso che fossero già giocatori pronti perché hanno già un bagaglio importante. Sono giocatori forti e intelligenti. Possiamo fare ancora tanto. Le parole di Di Canio? A me piace quando parla della Premier e lo ascolto. Spero che abbia ragione su Loftus”.
Il suo commento in merito agli altri nuovi innesti, che sono un po’ più in ritardo: “Okafor arriva da un infortunio e forse è quello che sta più indietro ma sta lavorando bene. Musah e Chukwueze hanno avuto un’estate particolare ma stanno bene e sono pronti a giocare anche dal primo minuto”. Su Pulisic falso nove: “Nel calcio tutto è possibile, se c’è disponibilità da parte dei calciatori. Adesso però è importante dare continuità e certezze a una squadra che ha cambiato tanto. Se sommiamo acquisti e cessioni abbiamo cambiato quasi una rosa”.
Pioli ha poi parlato anche di Cardinale, del calendario e del mercato: “Cardinale è una persona con grande carisma e mentalità e ha voglia di migliorare tutto il club. Questo ci deve spingere a voler diventare sempre più competitivi. Onestamente preferisco giocare nell’anticipo e non dopo tutti. La squadra sta bene anche di testa e sicuramente non sarà un problema giocare domani sera. Taremi? Ho dei dirigenti talmente capaci che tra ieri e oggi non li ho sentiti e oggi non mi interessa. Domani sera mi interesserà, ma sono molto contento del lavoro fatto dalla società. Krunic è un giocatore del Milan e non ho mai avuto altri pensieri”.
Infine sulla Champions: “I sorteggi ci saranno proprio mentre siamo in aereo. L’anno scorso abbiamo fatto un grande percorso. Vogliamo affrontare la Champions con grande motivazione d entusiasmo. Chiaro che essere in terza fascia ci porterà un girone difficile ma è normale. Si ottiene ciò per cui si lavora, non ciò che si desidera”.