L’ex portiere del Milan è intervenuto ai microfoni di Supertele a DAZN e ha fatto il suo pronostico anche sulla nuova Serie A
Sono passati ormai oltre due anni dall’addio di Gianluigi Donnarumma al Milan, quando il portiere salutò i rossoneri alla scadenza del contratto e si accasò al Paris Saint Germain.
All’inizio i tifosi rossoneri non avevano perdonato la scelta al classe 1999, ma ad oggi le cose sono cambiate e l’arrivo di Mike Maignan ha permesso al Diavolo di andare oltre. Donnarumma intanto ieri è stato ospite in collegamento a Supertele, la trasmissione del lunedì sera di Dazn. Il portiere ha parlato di tante questioni e ha raccontato anche il suo ambientamento nella capitale francese, dove in questi due anni non sono mancate le contestazioni.
Non è mancato anche un pronostico sul campionato italiano, cominciato da poco. Queste le sue parole a riguardo: “Ci sono un po’ di squadre che possono lottare fino alla fine. Inter, Milan, Napoli. Sarà una Serie A molto combattuta: ci divertiremo”. L’estremo difensore dei parigini quindi considera anche il Diavolo nella lotta al titolo quest’anno, mentre snobba la Juventus di Massimiliano Allegri.
Nel corso della trasmissione Donnarumma è stato chiamato in cause diverse volte e ha avuto l’occasione di svelare anche la nostalgia dell’Italia, dove fa ritorno spesso. Un suo possibile ritorno in Serie A è stato spesso ipotizzato.
“E’ normale sentirla un po’ all’inizio, giocare in Italia è diverso. – spiega il ventiquattrenne – Poi piano piano mi sono abituato e sto bene. L’Italia manca in tutto e una volta al mese torno”. Un commento importante c’è stato anche in merito all’addio alla Nazionale da parte del tecnico Roberto Mancini, volato in Arabia Saudita per diventare ct della selezione del Paese, e anche sul Luciano Spalletti, che lo allenerà a breve.
Queste le dichiarazioni in merito: “Con la Nazionale sto molto bene. Per quanto riguarda mister Mancini, penso che nessuno se lo aspettava. Io lo ho sentito qualche giorno fa e lo ho ringraziato perché abbiamo fatto la storia. Posso dire solo che ha dato tanto e ci ha fatto star bene.Mister Spalletti io non lo ho mai conosciuto”.