Il calciomercato del Milan non è ancora chiuso. Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada sono a lavoro per accontentare Stefano Pioli. Può sbloccarsi un’altra operazione: il punto della situazione
Nella serata di ieri, Bologna e Milan hanno trovato un accordo per il trasferimento in Emilia-Romagna di Alexis Saelemaekers. Un affare da circa dieci milioni di euro complessivi, tra prestito e diritto di riscatto.
Il belga era tra i calciatori in esubero: inevitabile dopo gli acquisti di Christian Pulisic, Samuel Chukwueze e Noah Okafor. L’ex Anderlecht farà così le valigie e già in giornata diventerà un nuovo giocatore di Thiago Motta. Ma Saelemaekers non è l’unico giocatore in esubero di cui si deve liberare il Milan. Con le valigie in mano ci sono anche Origi, Caldara e Fode Ballo-Toure.
Calciomercato Milan, agenti di Ballo-Toure in città
Proprio per il franco-senegalese potrebbero arrivare novità importanti nelle prossime ore. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il suo agente è a Milano per cercare di sbloccare la trattativa tra il Milan e il Werder Brema.
I tedeschi vogliono il giocatore in prestito con diritto di riscatto. E’ possibile che alla fine i rossoneri decidano di andare incontro al club di Bundesliga, come fatto con il Bologna.
Ad oggi quella che porta Ballo-Toure al Werder Brema è l’unica pista. L’idea Anversa, emersa negli ultimi giorni, non ha convinto il calciatore e le piste che lo avrebbero potuto portare al Nizza, al Fulham e al Bologna non appaiono più percorribili.
Milan, Origi via: il belga è al bivio
Italia o Inghilterra. Per Divock Origi ci sono sostanzialmente due possibilità per proseguire la propria carriera: quella di rimanere in Serie A o di tornare in Premier League.
Ci sarebbe anche la pista araba, ma l’ex Liverpool non vuole prenderla in considerazione. Così sulle tracce di Origi ci sono diversi club di metà-bassa classifica. Nel nostro campionato è finito nel mirino di Torino e Udinese, mentre in Premier attenzione allo Sheffield e soprattutto al Burnley. Il Milan, come è noto, preferirebbe privarsi a titolo definitivo del giocatore per non dover fare i conti con lo stesso problemi fra un anno. L’ostacolo più grande alle trattative resta lo stipendio, troppo alto per chiunque. Circa quattro milioni di euro netti a stagione