Al momento il francese è il capocannoniere della Serie A. Inizio fantastico dell’attaccante del Milan, che non ha alcuna intenzione di abdicare
Due vittorie in due partite, è questo il bilancio iniziale del Milan di Stefano Pioli, che dopo un’estate travagliata ha cambiato pelle.
Il Diavolo ha così iniziato alla grande, conquistando sei punti (non certo scontati) contro Bologna e Torino. A mettersi in evidenza è stato soprattutto l’attacco, che ha segnato ben sei reti.
Rafael Leao, la stella della squadra, è ancora all’asciutto, ma è comunque riuscito a rendersi utile alla causa. A fare la differenza, con i loro gol, sono stati però Christian Pulisic e Olivier Giroud. L’americano e il francese hanno esultato sia al Dall’Ara che a San Siro. L’ex Chelsea ha dunque iniziato alla grande, mettendosi subito alle spalle la stagione complicata vissuta a Londra.
A stupire, forse ancor di più, del numero 11, è il francese. Sono mesi che non si fa altro che parlare del nuovo bomber, ma pronti via e Giroud risponde presente: una rete e un assist contro il Bologna e la doppietta dal dischetto contro il Torino. Non solo gol, però, per il numero nove di Pioli, che ha lavorato tanto per la squadra, sia in fase difensiva, con i diversi ripiegamenti, che in quella offensiva, con le tante sponde per i compagni.
Giroud, però, il prossimo 30 settembre compirà 37 anni ed è evidente che poter pensare di fare affidamento solo su di lui in avanti è sbagliato. Serve un calciatore all’altezza che gli possa dare il cambio, quando si giocherà ogni tre giorni.
Milan, l’idea di Pioli per l’attacco
Che Pioli stia aspettando un nuovo centravanti appare evidente. Il profilo idea è sicuramente Taremi del Porto, ma appare impensabile che il Milan decida di spendere più di 15 milioni per un calciatore che il prossimo 30 giugno vedrà scadere il proprio contratto.
Con Ekitike sempre più lontano, sullo sfondo resta Jovic, operazione possibile grazie agli ottimi rapporti con Ramadani. Il serbo non è certamente la prima scelta, ma consentirebbe di non dover adattare Noah Okafor al centro e di poter liberare Lorenzo Colombo. Il giovane attaccante italiano si è promesso al Monza. Il trasferimento in Brianza appare la soluzione migliore davvero per tutti, con Palladino pronto a puntare forte su di lui, regalandogli una maglia da titolare.
E’ evidente, comunque, che chiunque ci sarà in rosa, a completare il reparto offensivo, dovrà fare i conti con un Olivier Giroud, che non ha alcuna intenzione di abdicare. Sarà ancora lui il titolare del Milan.