Il progetto del club rossonero per San Donato prevede che si ospitino ben 45 eventi complessivi, compresi alcuni concerti
La questione stadio è passata in secondo piano nelle ultime settimane per via del mercato e della ripartenza del campionato, ma rimane sempre un obiettivo centrale della nuova proprietà del Milan, che ha le idee sempre più chiare.
La strada da percorrere è ormai decisa ed è quella di San Francesco, l’area nel territorio di San Donato, ma ci sono delle novità da segnalare. Il Milan infatti ha in mente di non affidare alla struttura solo il compito di ospitare le partite della squadra rossonera, ma anche alcuni concerti. Si parla già di numeri: 45 eventi da organizzare di cui 19 partite di campionato, una decina per le coppe (nazionali e internazionali), e 15 concerti.
A riportare la notizia è l’edizione odierna de Il Giorno, che spiega che per il progetto saranno ancora necessari almeno tre o quattro anni, ma che le basi sono state buttate. il progetto dovrebbe essere presentato in Comune nel mese di settembre e per ora gli addetti ai lavoratori hanno potuto dare un’occhiata solo a una bozza del progetto, che si preannuncia però come una vera rivoluzione per San Donato.
In Comune si porteranno avanti le pratiche del progetto a livello burocratico, mentre l’aula del consiglio comunale si dividerà, come al solito, tra favorevoli e contrari. Si attendono giorni importanti da questo punto di vista.
Il nuovo stadio sarà dunque anche il nuovo teatro per grandi eventi musicali e quindi non solo dedicato al calcio. Non ci sarà quindi da lavorare solo per ridurre l’impatto sul traffico, ma anche quello acustico. Non sarà facile perché l’area si trova nel mezzo del nodo autostradale di San Donato e adiacente la ferrovia.
L’assessore Massimiliano Mastretta ha affermato a riguardo: “Non ci stupisce che il Milan abbia modificato il proprio statuto. Durante gli incontri avvenuti nei mesi scorsi la società aveva prospettato un numero di eventi fra 40 e 45. Tolte le partite casalinghe del campionato che sono 19, quelle della Champions e della Coppa Italia, il resto degli eventi saranno di intrattenimento. D’altronde anche a San Siro, a campionato fermo, si tengono i concerti”.