L’agente del difensore, obiettivo di mercato del Milan, ritiene che Paolo Maldini abbia avuto un ruolo chiave: clamoroso intrigo sull’affare.
Paolo Maldini ormai non è altro che un’ex dirigente per Casa Milan, nonché storica bandiera del club. Eppure, il suo nome, continua a riecheggiare ovunque e generare clamore e interesse quando accostato ai rossoneri. Ha infatti creato scalpore un’intervista rilasciata dal procuratore di un difensore, finito negli obiettivi di mercato del Milan.
L’ex difensore e dirigente del Milan ha decisamente lasciato il segno in entrambi i ruoli occupati, sia in campo, che sugli spalti. Maldini, che operava al fianco di Massara, ha sempre avuto una grossa influenza nei meccanismi della squadra, impartendo consigli ai giocatori quasi fosse il secondo allenatore. Questo suo carisma, apprezzato da diversi membri del club, probabilmente non è stato ben accetto da molti altri.
Ed ecco che, al termine della stagione 2022-23, le strade di Maldini dirigente e Casa Milan si dividono. Tra lo scalpore della notizia e il dissenso dei tifosi, il proprietario del club, Gerry Cardinale, decide di assumere un ruolo centrale e rivede l’assetto societario affidando il calciomercato a Furlani, Moncada e D’Ottavio.
Maldini, però, continua a far notizia quando il suo nome viene accostato al club del Diavolo. Questo è avvenuto di recente, quando l’agente di un calciatore obiettivo di mercato del Milan ha attribuito proprio all’ex ds rossonero il merito di aver fatto esplodere il suo assistito nel mondo del calcio. Ad oggi, infatti, si tratta del perno della difesa del Lipsia che ai tempi era stato accostato al Milan. E potrebbe esserlo tutt’ora.
Milan, riemerge un vecchio nome: contesa con Inter e Napoli
Badoe Sambague è il procuratore sportivo di Mohamed Simakan, calciatore che tempo fa aveva occupato un ruolo chiave fra gli obiettivi di mercato del Milan. L’agente è intervenuto in esclusiva ai microfoni di calcionapoli24.it, svelando la svolta decisiva che avrebbe potuto prendere una
Il successo di molti titolari su cui oggi può contare Pioli, lo si deve soprattutto all’operato di Maldini e Massara: Kalulu, Thiaw, Maignan e anche l’ex Tonali, sono solo alcuni di questi. Maldini, oltretutto, ha fortemente creduto anche in un difensore francese, oggi titolare inamovibile del Lipsia: qui ha collezionato quasi 30 presenze e soltanto 2 cartellini gialli.
Come afferma il procuratore di Simakan a calcionapoli24.it, Maldini fu uno dei primi a credere nel giovane difensore francese. “La svolta c’è stata quando Maldini ha detto ‘questo è un giocatore, può arrivare a grandi livelli'”, afferma Sambague.
Ora Simakan ha ancora 23 anni e si prospetta per lui un futuro roseo nel mondo del calcio. E non è detto che questo possa essere lontano dal Milan: lo stesso agente, nel corso dell’intervista, ha anche svelato che “i contatti ci sono, e sono anche frequenti”. Il vero problema è rappresentato dal prezzo: secondo Sambague, il costo del cartellino di Simakan oscilla fra i 40 e i 60 milioni di euro, al momento decisamente al di fuori della portata del club rossonero.