Milan, colpo in attacco: dipende tutto da Origi

Il prossimo colpo in attacco del Milan dipenderà anche dal futuro di Divock Origi, il centravanti belga che i rossoneri hanno messo in vendita.

Oltre ai tanti colpi in entrata di questa sessione estiva 2023, il Milan può certamente dirsi contento e soddisfatto per i movimenti definiti anche in uscita. Sicuramente le operazioni più complesse, visto che tante di queste riguardavano calciatori poco utili alla causa di mister Pioli.

Origi futuro
Il prossimo colpo del Milan dipende da Origi (Ansa) – Milanlive.it

Invece Giorgio Furlani e compagnia nelle ultime settimane sono riusciti a cedere calciatori come Ante Rebic, Junior Messias e di recente anche Charles De Ketelaere. Un’operazione di sfoltimento che farà piacere a Pioli, che può allenare la squadra con maggiore libertà e senza dover lasciare fuori troppi esuberi.

C’è però un altro calciatore che il Milan spera di cedere entro la fine di agosto, così da liberare ulteriormente spazio in rosa. Una partenza che agevolerebbe anche il discorso nuovo centravanti, visto che l’idea del club sarebbe quella di regalare a Pioli un altro vice-Giroud, oltre al già arrivato Noah Okafor.

Origi, dal suo futuro dipende l’arrivo di una nuova punta

Il calciatore in questione è Divock Origi. Uno degli acquisti ‘contestati’ dalla proprietà RedBird della scorsa estate. Paolo Maldini decise di puntare sull’ex Liverpool a parametro zero, ma offrendogli un contratto da quasi 4 milioni netti a stagione.

nuovo attaccante Milan
Le ultime sulla cessione di Origi (Ansa) – Milanlive.it

Origi dunque pesa alle casse di Milanello. Il problema è che finora il belga ha rifiutato diversi sondaggi e proposte nei suoi confronti. Un paio di opzioni dalla Turchia e dall’Arabia Saudita sono state rispedite al mittente: l’ex calciatore dei Reds vuole solo tornare in Premier League, altrimenti resterà al Milan anche se considerato una riserva.

Come ammesso da Gianluca Di Marzio, dal futuro di Origi passa l’arrivo di un nuovo centravanti del Milan. Se i rossoneri dovessero riuscire a sbolognare Origi entro la fine del mercato, allora il club potrebbe puntare all’acquisto a titolo definitivo di un nuovo numero 9. Un investimento fattibile dunque risparmiando sulla cessione del belga.

Al contrario, se Origi dovesse restare e rifiutare ulteriori destinazioni, il Milan potrebbe prendere il nuovo attaccante solo in prestito. Dunque un’operazione low-cost che non andrebbe ad inficiare sul monte ingaggi. Come accade anche negli altri club di Serie A, le operazioni di mercato in entrata sono spesso legate alle uscite, proprio per evitare spese folli ed esagerate da iscrivere a bilancio.

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