Loftus-Cheek: “Ricordo il supporto dei tifosi del Milan e non vedo l’ora di giocare a San Siro”

Il centrocampista inglese ha raccontato la scelta del trasferimento in rossonero e le voglia di cominciare a giocare

Uno dei fiori all’occhiello del mercato estivo del Milan è stato Ruben Loftus-Cheek, prelevato dal Chelsea per una cifra vicina ai 16 milioni di euro e uno tra i primi ad arrivare dopo la partenza di Sandro Tonali in direzione Newcastle.

Loftus-Cheek, l'intervista al The Times
Loftus-Cheek ha raccontato il suo trasferimento al Milan e i suoi obiettivi in un’intervista (Lapresse) – Milanlive.it

Il centrocampista inglese era seguito da diverso tempo dai rossoneri. Stefano Pioli lo vuole ad incidere in zona gol per sfruttare le sue caratteristiche tecniche e fisiche. Ora è arrivato al Diavolo per rilanciarsi ad alti livelli e la sua voglia di riscatto è tanta, come ha dichiarato lui stesso in un’intervista rilasciata al The Times: “Nelle ultime due stagioni in cui stavo bene e non giocavo mi sentivo come un animale in gabbia. Ora voglio solo essere libero di giocare.

Loftus-Cheek ha innanzitutto parlato del cambiamento della scelta del Milan: “Sapevo che andava fatto, ma lasciarsi alle spalle una parte importante della propria vita non è facile. Ho iniziato a chiedere a Fikayo, di nascosto, come fosse cambiare. Non potevo dirgli che stavo parlando con il Milan, però. Glielo ho detto quando il trasferimento era più vicino”.

Il ricordo dei tifosi rossoneri a San Siro

Il classe 1996 ha ammesso che nell’occasione della sfida dello scorso anno a San Siro, in quel Milan-Chelsea della fase a gironi di Champions League, ancora non pensava al suo passaggio in rossonero.

Loftus-Cheek, l'intervista al The Times
Loftus-Cheek ha raccontato il suo trasferimento al Milan e i suoi obiettivi in un’intervista (Lapresse) – Milanlive.it

Queste le sue parole in merito, riferite al quotidiano inglese: “Non ci ho mai pensato molto in quel momento: ero concentrato su quello che stavamo facendo”. Eppure l’impressione dei tifosi rossoneri lo ha condizionato:Jorginho stava aspettando di battere un rigore e si sentivano fischi così forte che era incredibile. In quel momento pensi: immagina di giocare con questo tipo di supporto. Sarò incredibile, non vedo l’ora di giocarci”.

Loftus-Cheek si è poi soffermato anche sull’aiuto di Tomori per inserirsi nella squadra: “E’ stato molto bravo con me. Ha tradotto la lingua e mi ha fatto capire come funzionano le cose. Sarà importante capire la lingua perché mi sarà più facile nel calcio e nella vita quotidiana”.

Un commento poi anche sull’obiettivo di riportare il club rossonero in alto: “Quando ero più giovane ricordo il Milan come potenza del calcio europeo. Erano sempre in competizione per la Champions League. Ricordo che guardavo Kakà e Ronaldinho e nella mia testa il Milan era sempre un grande club”.

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