Il dato è sotto gli occhi di tutti e i tifosi sono preoccupati. Serve un altro intervento sul mercato? La situazione
Il mercato del Milan è stato finora eccellente. Incassati gli 80 milioni incassati dalla cessione di Sandro Tonali, la società è stata impeccabile: tutti reinvestiti per rinforzare la rosa e colmare alcune lacune. Una di queste, forse la più importante, l’esterno destro, senza dimenticare il centrocampo migliorato anche nelle riserve.
Il pre-campionato del Milan si è concluso ieri con la vittoria contro il Novara per 4-2 e, nonostante i tanti e importanti acquisti, qualche incognita l’ha lasciata. C’è un dato che i tifosi non hanno mancato di sottolineare: i 10 gol subiti nelle 8 partite giocate (3 dal Real, 2 dalla Juve, 1 dal Barcellona, 1 dal Monza, 1 dal Trento e 2 dal Novara). Clean sheet solo contro il Lumezzane, alla prima partita, e l’Etoile du Sahel. Una statistica che ad agosto lascia il tempo che trova ma che non va troppo sottovalutata. E quindi la domanda fra i tifosi sorge spontanea: il centrocampo e l’attacco sono stati sicuramenti rinforzati, ma la difesa? Forse ci sarebbe bisogno di un intervento.
Per quanto riguarda il reparto difensivo, il Milan ha fatto una sola operazione fino ad oggi: Alex Jimenez, il giovanissimo terzino preso dal Real Madrid – convocato ieri per Milan-Novara -, che giocherà per la Primavera. Poi tutto come prima, e quindi: Tomori e Thiaw sono al momento i titolari, Kalulu e Kjaer le alternative (con il primo utilizzato spesso anche da terzino destro in queste partite). Troppo poco, no?
Matteo Gabbia è stato ceduto in prestito al Villarreal: operazione promossa. E poi c’è Caldara, che non rientra nei piani: si cerca una sistemazione ma non è semplice. Con un Kjaer che non dà garanzie dal punto di vista fisico, il Milan avrebbe sicuramente bisogno di un altro difensore centrale perché la coperta pare un po’ corta. Di recente è rispuntata fuori l’opzione Omobamidele, giovane difensore del Norwich: un’opportunità che la società sta prendendo in considerazione ma al momento nulla di approfondito. Nessuna conferma invece sulla suggestione Lenglet uscita fuori nelle scorse settimane.
La priorità del Milan sono al momento le cessioni: Messias è andato al Genoa, De Ketelaere sta per andare all’Atalanta, Ballo-Touré è diretto verso il Werder-Brema, Origi e Caldara ad oggi non hanno richieste concrete. Ecco perché il mercato del Milan in entrata vive al momento una fase di stallo: bisogna sfoltire la rosa prima di intervenire di nuovo. E per ovviare al problema in difesa, Pioli potrebbe valutare anche l’inserimento in prima squadra di Jan–Carlo Simic, uno dei giovani più positivi del pre-campionato. Intanto c’è attesa anche per il terzino sinistro, il nuovo vice-Theo: la sensazione è che, non appena si definirà il passaggio di Ballo-Touré in Germania, il club chiuderà per Riccardo Calafiori. E qui si apre un’altra paretesi, per restare ancora in tema difesa: siamo sicuri che, con un Florenzi reduce da 6 mesi di infortunio, non serve altro anche sulle fasce? A Furlani e Moncada la scelta.