Con il grave infortunio di Nkunku i Blues stanno pensando di trattenere il centravanti: i rossoneri lo volevano in prestito
Questi ultimi giorni di mercato non saranno fondamentali per il Milan perché la società rossonera ha saputo muoversi per tempo ed è riuscita a chiudere tutti gli acquisti più importanti nel mese di luglio.
Stefano Pioli aveva chiesto di avere gli innesti nelle giuste tempistiche in modo da poter favorire il loro inserimento nei meccanismi di squadra e Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada lo hanno accontentato. Sono arrivati ben otto giocatori che sono andati a rinforzare la rosa e a sopperire agli addii, tra cui quelli importanti di Sandro Tonali e Brahim Diaz. Negli ultimi giorni potrebbero però arrivare le ultime pedine.
Prima il Milan deve cedere e poi andrà a puntellare la rosa. E’ in programma un terzino sinistro con la partenza di Fodé Ballo-Tourè, sempre più vicino al Wolfsburg, ma non solo. Nel caso in cui si riuscisse a piazzare Divock Origi, il cui ingaggio pesa nelle casse del Diavolo, potrebbe anche esserci un colpo di coda con l’arrivo di un ultimo attaccante, che andrebbe a dare una soluzione in più ai già presenti Olivier Giroud e Noah Okafor.
Niente da fare per Armando Broja
Sicuramente però, l’eventuale rinforzo per il reparto offensivo non sarà Armando Broja, centravanti classe classe 2001 di proprietà del Chelsea. La notizia è confermata direttamente dall’Inghilterra, in particolare da Evening Standard.
Il quotidiano inglese spiega che il club londinese ha deciso di rispedire al mittente le proposte del Milan e degli altri club interessati, tra cui anche il West Ham, che speravano di acquisire il centravanti albanese in prestito con diritto di riscatto. I Blues pensavano di lasciar andare il ventunenne (i rossoneri erano convinti di poter convincere gli inglesi con quel tipo di formula), ma il grave infortunio occorso a Christopher Nkunku ha cambiato i piani e Mauricio Pochettino sta pensando di trattenerlo.
Broja aveva fatto molto bene nelle due stagioni in prestito al Vitesse prima e al Southampton poi, dopodiché lo scorso anno è stato fermato da un infortunio al ginocchio, che lo ha tenuto fuori da dicembre. Adesso l’attaccante è pronto e il Chelsea, che non ha accettato neanche l’ipotesi Dusan Vlahovic come pedina di scambio per Romelu Lukaku, può decidere di tenerlo.