Il Milan ragiona sul possibile colpo in attacco: se esce Colombo, occhio a queste due opzioni
Il mercato del Milan è stato finora scoppiettante ma non è ancora finito. La rosa a disposizione di Stefano Pioli è decisamente migliorata in tutti i reparti, soprattutto quello di centrocampo, oltre ad aver risolto il problema esterno destro con l’acquisto di Samuel Chukwueze. Ma ci sono ancora diverse questioni da risolvere.
In attesa delle altre uscite, con De Ketelaere e Ballo–Touré prossimi all’addio, la società valuta ulteriori innesti. Un altro difensore centrale, dopo l’uscita di Gabbia e quella probabile di Caldara, è un’idea molto concreta. I tifosi, però, sono convinti che a questa squadra manchi ancora un centravanti – Okafor è considerato un vice Leao. Un’opinione che, a quanto pare, è condivisa anche dal club e dall’allenatore. Nonostante un buon precampionato, Lorenzo Colombo sembra non convincere del tutto. Per lui sono aperte le porte per una cessione, in prestito o a titolo definitivo se qualcuno dovesse farsi avanti. E se lui dovesse andar via, allora l’arrivo di un altro attaccante diventerebbe inevitabile. Furlani e Moncada hanno già in mente i profili da puntare.
Calciomercato Milan, doppia opzione per l’attacco
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, sono due i profili particolarmente apprezzati dalla società per il ruolo del centravanti. Non sono nomi nuovi perché già in passato sono stati spesso accostati ai rossoneri, anche con una certa insistenza. Adesso, quando manca sempre meno alla fine del mercato, per il Milan potrebbe essere più semplice convincere i club a venderli (a costi contenuti).
I giocatori in questione sono Hugo Ekitite, in uscita dal Paris Saint-Germain e, ritorno di fiamma dopo gli accostamenti dello scorso anno, Armando Broja del Chelsea, reduce da un grave infortunio e chiuso ai Blues da Jackson e dagli altri fenomeni comprati dagli inglesi in queste ultime due sessioni di mercato. Per quanto riguarda Ekitite, il Psg vorrebbe cederlo a titolo definitivo e la richiesta è di 20 milioni. Troppo alta per i rossoneri, che preferirebbero una formula di prestito con diritto di riscatto. Ed ecco quindi che subentra con forza l’idea Broja, in cerca di nuove opportunità per dimenticare l’infortunio e rimettersi sulla strada giusta. L’albanese al Chelsea è chiusissimo e al Milan troverebbe l’ambiente ideale per valorizzarsi. Tra i rossoneri e i Blues il rapporto è ottimo (hanno già completato le operazioni Pulisic e Loftus–Cheek oltre alle tante altre precedenti) e si potrebbe fare in prestito. Ecco perché Furlani sta esplorando con grande interesse questa possibilità così da mettere a disposizione di Pioli anche un vero e proprio centravanti, oltre a Okafor e Giroud. Tutto però dipende da Colombo: sulle sue tracce c’è forte il Genoa, ma occhio anche al Cagliari.