La Serie A contro il razzismo: la novità per la stagione 2023-2024, l’annuncio

Il designatore arbitrale spiega che si userà il pugno duro su queste situazioni: mano pesante anche con le proteste

La ripartenza della Serie A è ormai imminenti e con essa anche il nuovo regolamento, con tutte le modifiche, piccoli o grandi, che saranno apportate già dalla prima giornata di campionato.

Razzismo, la scelta degli arbitri
Gianluca Rocchi spiega che ci sarà tolleranza zero su razzismo e proteste (ANSA) – Milanlive.it

Le regole dovranno farle rispettare gli arbitri e quindi il designatore Gianluca Rocchi ha dato le ultime direttive a tutti i direttori di gara nel raduno di Cascia. L’ex arbitro ha elencato i punti chiave sui quali non si transigerà assolutamente quest’anno. La priorità è stata data ovviamente ancora una volta alla questione del razzismo, che non accenna a ridursi e che l’anno scorso ha portato anche a situazioni di tensione, come quella di Romelo Lukaku in Juventus-Inter.

Si è scelto di usare ancor di più il pugno duro e di non ammettere nessun tipo di gesto razzista dagli spalti. Tolleranza zero per il razzismo sui campi di calcio. Dal primo minuto della prima partita”: queste sono state le parole di Rocchi al raduno, che spiega che si dovrà interrompere la partita immediatamente, senza preavviso.

Rocchi ha aggiunto: “Fenomeno intollerabile e siamo stufi. Nessuno si deve permettere di portare il razzismo su un campo di calcio e al primo accenno ci fermeremo per uno o due minuti. Senza annunci preventivi perché sono superati. Poi spetterà all’ufficiale di pubblica sicurezza decidere se sospendere la gara se i gesti razzisti vanno avanti”.

Sotto osservazione anche le proteste

Un altro tema che ha tenuto banco nel raduno degli arbitri è stato quello che riguarda le proteste dei calciatori e dalla panchina per le situazioni di gioco, un altro problema spesso verificatosi nella scorsa stagione.

Razzismo, la scelta degli arbitri
Gianluca Rocchi spiega che ci sarà tolleranza zero su razzismo e proteste (ANSA) – Milanlive.it

Il caso più eclatante è stato quello della Roma e delle reiterate proteste dei componenti della panchina giallorossa durante i novanta minuti di gioco, che ha portato molto spesso ad espulsioni. Su questo argomento Rocchi afferma: Gli arbitri devono farsi rispettare, con le buone o con le cattive quando serve. Deve essere preoccupato chi vi sfiora”.

Il designatore ha poi insistito sul punto: “Mi sono stufato di vedere certe scene. Ora si fa sul serio e si va sul campo, siete un gruppo giovane e importante che deve tanto a quello dei vecchi che si è fatto da parte”. Si va quindi verso un approccio più rigido degli arbitri: vedremo se ciò si noterà già dalle prime giornate.

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