Il Milan è deciso a realizzare il nuovo stadio a San Donato, settembre sarà un mese importante: intanto ci sono altri rumors su San Siro.
È estate e il calciomercato è l’argomento più affrontato in queste settimane, ma il Milan sta lavorando sodo anche su altro. Non è un segreto il desiderio di realizzare uno stadio di proprietà, opera fondamentale per una crescita esponenziale del club e per ridurre il gap dalle maggiori squadre europee.
Dopo aver lavorato con l’Inter per un progetto comune nell’area di San Siro e aver incontrato degli ostacoli, l’arrivo di RedBird Capital Partners al comando ha portato la società rossonera a decidere di fare da sola. Esclusa la possibilità di rimanere a Milano in una zona differente, ad esempio quella de La Maura, c’è stata un’accelerata decisa su San Donato Milanese.
Nuovo stadio Milan a San Donato: progetto a settembre. E San Siro…
Il Milan ha acquistato il 90% della Sportlifecity, la società che aveva acquisito i permessi per costruire nell’area San Francesco. Il Cittadino Di Lodi spiega che settembre sarà un mese molto importante, dato che il club presenterà il progetto del nuovo stadio al Comune. Gli uffici competenti poi si occuperanno di analizzare tutte le documentazioni messe sul tavolo.
Anche a San Donato Milanese ci sono dei comitati “No Stadio” che si stanno muovendo e che attendono di conoscere il progetto per capirne l’impatto ambientale. Massimo Zuin, assessore per lo Sport, ha dichiarato che verranno fatte dettagliate verifiche sull’opera proprio per salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini.
Intanto La Repubblica fa sapere che il Comune di Milano sta lavorando per trattenere almeno una delle due squadre a San Siro. Nonostante il parere della Soprintendenza abbia stabilito che dal 2025 scatterà il vincolo storico che impedirà di abbattere il Giuseppe Meazza, a Palazzo Marino non si vogliono arrendere passivamente alla fuga del Milan a San Donato e dell’Inter a Rozzano (probabilmente).
La possibilità di farcela sono scarse. Una delle ipotesi è quella di dare il via libera ai club per costruire un nuovo stadio in zona San Siro, come era previsto inizialmente. In questo modo si potrebbe mantenere in piedi il Giuseppe Meazza, magari solo in parte, rifunzionalizzando il secondo anello. Convincere il Milan è più complicato, dato che i rossoneri hanno iniziato a fare sul serio per San Donato.
Per questo il sindaco Beppe Sala punta soprattutto sull’Inter, alla quale verrebbe affidata la ristrutturazione del Meazza nei termini consentiti dalla Soprintendenza. L’alternativa sarebbe la realizzazione di un impianto nuovo nella medesima area di San Siro.
La società nerazzurra ha firmato un accordo con la Infrafin, del Gruppo Cabassi, per un’esclusiva fino ad aprile 2024 su un’area di Rozzano. Niente è stato definito, ci sono solo delle valutazioni in corso.