La trattativa di mercato tra Milan ed Atalanta per il futuro di Charles De Ketelaere sembra pronta a riaprirsi. Ecco le prossime mosse.
Un affare che improvvisamente sembrava pronto a chiudersi, tanto da far contenti tutti. Ma la trattativa ha subito uno stop improvviso e ha rimesso tutto in discussione.
Stiamo parlando del trasferimento di Charles De Ketelaere dal Milan all’Atalanta. Un’importante uscita dalla rosa rossonera, visto che la squadra di Stefano Pioli non sembra proprio voler contare sul proprio numero 90, considerato non all’altezza delle aspettative e meno centrale negli schemi milanisti.
La trattativa era stata impostata sulla base di un prestito oneroso, intorno ai 3 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a quota 23 milioni. In tutto ciò il Milan si riserverà anche 4 milioni di bonus a proprio favore ed una percentuale sulla futura eventuale cessione di De Ketelaere.
L’affare dunque, ben impostato fino alla scorsa settimana, si è bloccato. Non c’è alcun problema tra Milan ed Atalanta, che avrebbero raggiunto il suddetto accordo per il cartellino di De Ketelaere in pochissimo tempo. Meno facile invece è risultato trovare una quadra tra gli agenti del calciatore e la società orobica.
Infatti l’Atalanta non ha accettato le richieste sulle alte commissioni da versare agli agenti, in caso di acquisto a titolo definitivo tra un anno di CDK. Idem per quanto riguarda l’ingaggio del belga, che attualmente dal Milan percepisce 2,2 milioni netti. A questa condizione l’Atalanta non avrebbe problemi, ma si parla di richieste in aumento da parte dell’entourage.
Secondo il Corriere della Sera, la trattativa riprenderà già nella giornata di oggi. La famiglia Percassi, proprietaria dell’Atalanta, è convinta di andare avanti nei discorsi con gli agenti di De Ketelaere, visto che il profilo del trequartista classe 2001 intriga non poco mister Gian Piero Gasperini. Ma come detto andranno risolte le precedenti criticità su ingaggio e commissioni.
Il Milan nel frattempo aspetta e spera. L’accordo con l’Atalanta c’è e non verrà modificato, inoltre mister Pioli non disdegnerebbe la partenza di CDK, per cui non ha mai nutrito troppa fiducia, magari nella speranza di avere a disposizione un attaccante nuovo e diverso. Difficilmente nelle prossime sgambate pre-campionato l’ex Bruges verrà dunque chiamato in causa, come segnale evidente di un futuro ormai lontano da Milanello.