Non è ancora vicina alla chiusura la trattativa per il passaggio di De Ketelaere all’Atalanta: il Milan ha detto sì, ma c’è un altro ostacolo.
Da giorni si parla della cessione di Charles De Ketelaere all’Atalanta, però non si sta ancora concretizzando. Nonostante tra i club sia tutto fatto, c’è un altro tassello che manca.
Com’è ormai noto, esiste un accordo per un trasferimento in prestito oneroso da 3 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 23 milioni e una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Le due dirigenze hanno trovato la quadra abbastanza in fretta. Il Milan e l’Atalanta speravano che l’operazione fosse ormai in facile discesa, invece sta incontrando un problema che non era affatto previsto.
Come raccontato da Gianluca Di Marzio di Sky Sport sul suo sito ufficiale, in questo momento la trattativa è ferma. Mercoledì c’è stato un incontro a Zingonia tra la dirigenza nerazzurra e gli agenti di De Ketelaere, le cui richieste in termini di stipendio e commissioni non sono state accettate.
Anche se l’ex Club Brugge ha detto sì al trasferimento a Bergamo, è l’entourage che sta bloccando la buona riuscita dell’affare. La speranza del Milan e dell’Atalanta è che tutto si sblocchi nelle prossime ore, entrambe le società desiderano concludere positivamente questa trattativa.
Quella formulata dalla Dea è la migliore offerta arrivata alla società rossonera, che preferirebbe non dover ripartire da zero per negoziare la cessione di De Ketelaere con un altro club. Se il passaggio nella squadra nerazzurra dovesse saltare, sarebbe una grande occasione persa anche per il giocatore stesso. Infatti, Gian Piero Gasperini è un allenatore bravo a valorizzare i giovani e a Bergamo in tanti sono riusciti a brillare. Può essere la piazza ideale per lui, dopo un anno pesantemente negativo a Milano.
Stefano Pioli aveva già fatto vedere di non riporre particolare fiducia in lui nella scorsa annata e non intende puntarci nella nuova. In molti si sono chiesti se l’allenatore sia stato veramente interpellato quando un anno fa la coppia Maldini-Massara decise di acquistarlo. Infatti, CDK non sembra avere le caratteristiche adatte per il calcio di Pioli.
Inoltre, c’è persino il dubbio su quello che dovrebbe essere il suo ruolo ideale. Al Club Brugge era esploso come attaccante in un attacco a due. Al Milan è arrivato per fare il trequartista in un 4-2-3-1 e l’investimento da 35,5 milioni (bonus compresi) si è rivelato un errore. Forse Pioli poteva gestire meglio il calciatore e quest’ultimo poteva dare molto di più, però l’ex management sportivo probabilmente ha sbagliato scelta nella scorsa sessione estiva del calciomercato.