“San Siro, sarà una tragedia”: l’ex sindaco all’attacco

Albertini, l’ex sindaco di Milano, ha detto la sua opinione sul futuro di San Siro: preoccupa il probabile addio di Milan e Inter.

Salvo sorprese, Milan e Inter realizzeranno il loro rispettivo nuovo stadio fuori dalla città di Milano. Hanno provato a rimanere in città, però senza successo. L’opposizione di una parte della politica e anche della cittadinanza hanno complicato quelli che erano i piani iniziali, così come il vincolo storico che dal 2025 impedirà di demolire il Giuseppe Meazza.

San Siro, l'ex sindaco Albertini attacca Sala e Verdi
Milan e Inter via da San Siro: parla l’ex sindaco Gabriele Albertini (Ansa Foto) – MilanLive.it

I club hanno lavorato per alcuni anni a un progetto condiviso per costruire un nuovo stadio in zona San Siro, poi i piani sono cambiati. Certamente l’arrivo di RedBird Capital Partners come nuova proprietà rossonera ha spinto il Diavolo verso l’idea di non condividere più uno impianto sportivo con i cugini. Gerry Cardinale preferisce una casa tutta milanista e in questi mesi si è mosso in tale direzione.

San Siro, Albertini critica Sala e i Verdi

Il Milan ha iniziato a lavorare per costruire un nuovo stadio a San Donato Milanese nell’area San Francesco. Ha deciso di puntare sul piccolo comune che confina con Milano e molto probabilmente è lì che realizzerà il progetto, difficile una retromarcia. Ovviamente, vanno prima superati i soliti ostacoli di natura politica e burocratica, però la strada sembra tracciata. L’Inter, invece, sta studiando concretamente un’area di Rozzano.

San Siro, l'ex sindaco Albertini attacca Sala e Verdi
San Siro, l’ex sindaco Albertini attacca Sala e Verdi

Gabriele Albertini, intervistato dal quotidiano Il Giornale, ha espresso il suo pensiero sulla situazione di San Siro: “Sono molto dispiaciuto, questa vicenda è partita male. Purtroppo le soprintendenze, come tutte le burocrazie, sono molto sensibili all’orientamento politico di base. Il sindaco Sala e la giunta sono stati attendisti, pensavano di poter rinviare la cosa. Non voglio attribuire a Sala la stangata della soprintendenza, peraltro incomprensibile, ma temo che sarà una tragedia“.

L’ex sindaco di Milano era d’accordo con i piani di Milan e Inter: “Avevano proposto l’unica cosa sentata, ovvero raderlo al suolo e fare uno stadio nuovo e bellissimo. Il progetto della Cattedrale sarebbe stato da tutelare. Avrebbero portato, 1,5 miliardi di fondi privati per riqualificare quell’area desolata, che resterà com’è. Lo stadio senza il calcio sarà un rudere, non ci saranno abbastanza risorse per mantenerlo. Un danno enorme per città e Comune“.

Albertini si è poi scagliato contro i Verdi, che si stanno opponendo a qualsiasi progetto stadio che non sia la ristrutturazione di San Siro: “I verdi talebani devono essere tenuti lontani dalle decisioni, sono involutivi e danneggiano la città. Poi, ripeto, se c’è un’amministrazione determinata e ha gli argomenti seri per fare le cose la soprintendenza abbozza“.

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