Diogo Dalot è tornato a parlare della sua esperienza al Milan. Solo parole d’elogio del giocatore per il club rossonero e gli anni vissuti a Milanello
Diogo Dalot ha rappresentato un tassello importante per il Milan nella stagione 2020/2021. Il giovane portoghese, arrivato in prestito dal Manchester United, ci ha messo un pò per ambientarsi, ma una volta inseritosi è diventato parte integrante del progetto tecnico di Stefano Pioli. In pochissimo tempo, ha sviluppato un grande attaccamento ai colori rossoneri, stringendo anche un ottimo rapporto coi tifosi, la squadra e lo staff tecnico.
Sarebbe anche rimasto Diogo al Milan, non ci sono dubbi. Una volta tornato a Manchester, Paolo Maldini e Frederic Massara hanno fatto il possibile per acquistarlo, ma erano altri tempi per il Diavolo e la pretesa di 20 milioni per il cartellino da parte dello United ha frenato e bloccato la trattativa. Il risultato? Dalot è rimasto tra i Red Devils, con anche Cristiano Ronaldo, suo connazionale, a raggiungerlo poco dopo. In maniera quasi inaspettata ha scalato le gerarchie imponendosi come titolare della fascia destra di difesa.
Oggi, rappresenta un giocatore davvero importante per Erik Ten Hag, con anche il rinnovo di contratto sino al 2028 a saldare il suo legame col Manchester United. A distanza di anni, però, Diogo non ha dimenticato certamente i bei momenti passati in rossonero, anzi. Giudica la sua esperienza al Milan come una delle più importanti di sempre. Lo ha dichiarato tra le altre cose in conferenza stampa.
In un’intervista ai canali ufficiali del Manchester United, Diogo Dalot ha speso solo parole d’elogio per il Milan e la sua esperienza a Milanello: “Penso che sia stato probabilmente uno degli step più importanti della mia carriera fino ad ora. È stato fantastico giocare per un club come il Milan. La sensazione di giocare di nuovo ogni tre giorni mi ha ridato la giusta fiducia, il focus giusto per essere pronto per la stagione successiva. È stato molto importante per me, ho conosciuto grandi persone che mi hanno aiutato ad essere più consapevole dei miei mezzi durante la stagione. Maldini è stato uno di loro sicuramente, insieme all’allenatore con cui mi sono relazionato molto bene e ovviamente anche i compagni di squadra erano fantastici.”
Infine, menzione d’onore da parte di Dalot per Zlatan Ibrahimovic, la leggenda rossonera che in questo 2023 ha dato l’addio al calcio: “Quando giochi con grandi calciatori la vedo come un’esperienza per me, qualcosa di importante per la mia carriera da calciatore e per la mia vita personale. Zlatan ha quel carattere, quella mentalità che tutti conoscono. Lui sa quando bisogna lavorare, quando si può scherzare, quand’e il tempo di fare qualsiasi cosa. Mi ha dimostrato, soprattutto quando ero insieme a lui a Milano, che il duro lavoro è la cosa che ti porterà più avanti di tutte ed è stato davvero un piacere giocare con lui.”