Le dichiarazioni di Ruben Loftus-Cheek, alla vigilia di Milan-Barcellona, sfida che chiuderà la tournée rossonera in America. Ecco le sue parole
E’ tutto pronto per l’amichevole che opporrà il Milan al Barcellona, per l’ultima sfida della tournée americana. I rossoneri, a caccia della prima gioia, saranno impegnati a Las Vegas, all’Allegiant Stadium, alle 05.00 italiane.
Stefano Pioli è intenzionato, ancora una volta, ad affidarsi ai titolarissimi, per dar loro minuti nelle gambe, in vista della prima giornata di campionato contro il Bologna, in programma il prossimo 21 agosto. Ci sarà dunque, anche Ruben Loftus-Cheek, come mezzala di destra.
L’inglese, intervenuto in conferenza stampa, è pronto a mettere in pratica i dettami tattici di mister Pioli:
“In queste settimane stiamo imparando a mettere in campo quel che ci chiede, lui vuole un calcio molto aggressivo e offensivo, una manovra fluida – riporta il sito ufficiale del Milan -. Vogliamo la palla tra i piedi, abbiamo le qualità per costruire tanto come ci chiede il Mister: più giochiamo, più riusciamo ad affinare gli automatismi e il feeling tra di noi“.
Milan, Loftus-Cheek ci crede: “Siamo affamati”
Loftus-Cheek traccia il primo bilancio dopo le prime settimane in rossonero e guarda al futuro con ottimismo: “Arrivare in un nuovo paese, con una nuova lingua, è sempre una sfida. Devo dire che i compagni, specialmente quelli che parlano bene inglese e che già conoscevo, mi stanno aiutando molto a superare questa “prima barriera”. Mi sento veramente bene, sono nel posto giusto”.
Rapporto col Gol? “Nel 2018/19 ho segnato 10 gol al Chelsea con Sarri in panchina, perché occupavo una posizione più avanzata e questo mi permetteva di essere più presente in zona gol. Poi, per via di qualche infortunio e per il fatto di aver giocato più arretrato, ho un po’ perso il feeling con il gol, ma quest’anno ho la possibilità di tornare a giocare come mi piace e spero a segnare di più”.
Arriva una battuta anche sul rapporto con Pulisic, che arriva anche anche lui dal Chelsea: “Io e Chris arriviamo dallo stesso club, il Chelsea, e trovo sia bello poter essere di nuovo insieme. Siamo affamati, abbiamo l’occasione di giocare in un nuovo paese e per un Club molto importante. Speriamo di poter sfruttare al meglio questa occasione”.