Il Milan è pronto ad andare sul centravanti per completare il reparto, ma solo alla condizione di riuscire a cedere Ante Rebic.
Il calciomercato in entrata del Milan non sembra volersi arrestare. La dirigenza guidata dall’a.d. Giorgio Furlani sta letteralmente facendo incetta di obiettivi, trattative ed acquisti, tutti di ottimo spessore.
L’attacco è uno dei reparti maggiormente coinvolti dalla rivoluzione estiva del Milan. Infatti finora sono arrivati un fantasista come Pulisic, due esterni d’attacco come Romero e Chukwueze ed un attaccante centrale dinamico come Okafor. Ma sembra non essere finita qua.
Il Milan potrebbe coltivare nelle prossime settimane l’idea di rimpolpare ulteriormente il reparto offensivo. La squadra di Pioli potrebbe infatti aver bisogno di una terza punta, ma a patto che il reparto venga sfoltito dagli esuberi pesanti e costosi che ancora oggi ne fanno parte.
Su tutti Ante Rebic, attaccante croato che Pioli ha letteralmente escluso dalla prima squadra, lasciandolo fuori dai convocati per la tournée negli USA. Il calciatore classe ’93 percepisce 3,5 milioni netti a stagione. Uno stipendio più alto di elementi ben più importanti della rosa quali Maignan, Calabria o Krunic.
Scamacca, il Milan ci riprova: le ultime
Se il Milan dovesse riuscire a cedere Ante Rebic (che continua a piacere al Besiktas), la squadra rossonera potrebbe seriamente pensare ad un nuovo attaccante. Oggi l’edizione de La Repubblica parla di ritorno di fiamma per Gianluca Scamacca, ovvero l’attaccante classe ’99 del West Ham United, già cercato in passato.
Scamacca è in uscita dal club inglese. Infatti l’italiano è considerato solo un terza-quarta scelta dal tecnico David Moyes, che spesso gli ha preferito Michail Antonio e Danny Ings. Inoltre gli Hammers sono anche in procinto di acquistare un altro centravanti e dare di fatto il benservito a Scamacca.
Il Milan è interessato e seguirà attentamente la situazione. Anche se la stampa dà ancora oggi in vantaggio la Roma, che vuole Scamacca in prestito ed avrebbe già ottenuto il sì del calciatore, nato e cresciuto calcisticamente a Trigoria.
Scamacca sarebbe dunque la terza opzione per Pioli in attacco. Il calciatore romano affiancherebbe Giroud e Okafor come prima punta, senza escludere la possibilità che il Milan possa giocare con le due punte e dunque sfruttare al massimo il potenziale offensivo. Inoltre la società rossonera segue il 24enne da anni, da quando militava in prestito all’Ascoli in B.