Le parole di Tijjani Reijnders ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue rivelazioni sul giornale in edicola stamani
Lunga intervista concessa da Tijjani Reijnders a La Gazzetta dello Sport. Il centrocampista, acquistato dall’AZ Alkmaar, per 20 milioni di euro più bonus, è pronto a recitare un ruolo da protagonista, nel nuovo Milan di Stefano Pioli.
L’olandese ha voluto il rossonero sopra ogni altra cosa, dicendo no al Barcellona: “E’ vero che è arrivata una chiamata anche da Xavi? Sì, ma io avevo fatto la mia scelta. Avevo parlato con Moncada e con Pioli… e a quel punto avevo già deciso, anche con la mia famiglia. Avevo già deciso che avrei giocato per il Milan”.
Reijnders di fatto andrà occupare uno dei tre ruoli del centrocampo, andando a sostituire Sandro Tonali, volato in Inghilterra per vestire la maglia del Newcastle: “Pressioni nel sostituire Tonali? Zero. Sinceramente non avverto pressione, voglio essere me stesso dentro e fuori dal campo. Ruolo? A me piace giocare da numero 8, da mezzala. La cosa che faccio meglio è essere un giocatore box to box, efficace difensivamente e nell’altra metà campo. Mi piace aiutare a costruire il gioco, essere un giocatore creativo. Mezzala destra o sinistra? A sinistra, lì mi trovo meglio. Krunic playmaker? Sì, penso che Rade oggi sia il nostro centrale, poi vediamo come va durante la stagione”.“.
Reijnders, tra tifosi e sogni
Reijnders non si nasconde e nel corso dell’intervista ammette di sognare di vincere con il Milan ed esalta i tifosi e l’ambiente rossonero, che lo ha subito accolto.
Il Milan è una grande squadra e lo si capisce subito: “Magari una Champions League, ma ora anche uno scudetto… Dal primo giorno che sono arrivato, sono impressionato, ho capito subito di essere in un grande club, diverso dalla dimensione dell’Az Alkmaar a cui ero abituato. Che cosa colpisce? I tifosi. Vedere come ci supportano è molto bello. Io poi da piccolo ho sempre visto il Milan in tv, da solo o assieme a mio papà, ho sempre saputo che il Milan era un grande club”.