I biancocelesti sono pronti a mettere le mani su un calciatore lasciato andare dal Milan. Serve un contratto da cinque milioni netti a stagione
Il Milan ha chiuso il suo settimo colpo, mettendo le mani su Samuel Chukwueze. L’esterno nigeriano è atteso a Milano nelle prossime ore: i rossoneri hanno lavorato tanto per abbassare le richieste del Villarreal, che inizialmente voleva almeno 35 milioni di euro.
L’affare è invece andato in porto per 20 milioni di euro più 8 di bonus. Una cifra importante, ma lontana da quanto chiedevano gli spagnoli. E’ evidente che il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, fra un meno di un anno, nel 2024, ha spinto il ‘Sottomarino Giallo’ a rinunciare a qualche milione per non correre il rischio di perdere il calciatore a zero.
Il Milan aveva deciso di andare all-in sul nigeriano, convinto che fosse l’elemento giusto per far fare il salto di qualità alla rosa. I rossoneri sono da anni alla ricerca di un esterno di destra importante e ora tutti sperano che sia stato trovato. L’affondo su Chukwueze ha chiaramente spinto la dirigenza a cambiare strategie sul mercato.
Il Milan, infatti, per acquistare il giocatore del Villarreal ha dovuto occupare l’ultimo slot da extracomunitario. Il primo è stato utilizzato per tesserare Ruben Loftus-Cheek. Tutto lasciava pensare che il secondo toccasse a Kamada. Il giocatore, svincolatosi dall’Eintracht Francoferte, aveva raggiunto un accordo con il Milan. Un affare blindato a tre milioni di euro netti a stagione per quattro anni. Si attendava solo che alcuni cavilli burocratici venissero risolti per lo sbarco a Milano e le firme sul contratto.
Niente Milan per Kamada, ma può esserci l’Italia
Poi il Milan ha deciso di mettere in standby l’affare, proprio per l’opportunità di mettere le mai su Chukwueze. Con il nigeriano tutto è andato bene e Kamada di fatto è stato liberato. Ora il giapponese è ancora libera e alla ricerca, di fatto, di una nuova squadra.
Negli ultimi giorni il suo nome è stato accostato a diversi club italiani, come Inter, Roma, Napoli e ora anche Lazio. L’ex Eintracht Francoforte, secondo La Repubblica, avrebbe chiesto ai biancocelesti un ingaggio da 5 milioni, oltre a 3 milioni in commissioni. La Lazio, però, appare intenzionata a provarci e nei prossimi giorni ci saranno nuovi incontri per provare ad abbassare le preste dell’entourage del giapponese