Le parole di Christian Pulisic direttamente dagli Stati Uniti, dove il Milan si è trasferito per la tournée estiva che prevede tre amichevoli.
Senza dubbio è l’uomo più atteso e richiesto di questa tournée negli Stati Uniti. L’arrivo di Christian Pulisic ha accresciuto di fatto il seguito del pubblico americano verso il Milan.
Un’operazione di marketing puro, visto il seguito che può portare in Nord America la presenza di un elemento così rilevante. Ma anche utile dal punto di vista tecnico, visto che l’ex Chelsea è un trequartista forte e dinamico, che sa interpretare più ruoli.
Proprio sulla sua utilità e posizione in campo si è espresso Pulisic, intervistato dal quotidiano statunitense Bleacher Report. Il numero 11 del Milan si è espresso con grande semplicità, rendendosi subito disponibile per mister Pioli ma facendo intendere di avere una preferenza a livello tattico.
All’interno dell’intervista, Pulisic ha risposto proprio alla domanda su quale posizione in campo sarebbe quella più congeniale a lui: “Bella domanda. Qui al Milan ho iniziato giocando da ala, il ruolo che mi è più congeniale. Ma nelle amichevoli avrò l’opportunità di provare altre soluzioni, magari in altri ruoli”.
Di fatto il Milan lo ha acquistato prima di tutto per le sue doti offensive, a prescindere dal ruolo: “Sono un calciatore diretto, che punta subito la porta. Mi hanno preso perché potessi garantire gol e assist, so che è ciò che il club si aspetta da me”.
Dunque Pulisic, che stanotte dovrebbe essere confermato nel ruolo di ala sinistra nel 4-3-3 contro il Real Madrid, si definisce pronto a sperimentare diverse posizioni e dare una grossa mano in fase offensiva. Intanto il feeling con mister Pioli sembra già buono: “Ha fiducia in me, così come tutta la squadra. Quando senti la fiducia ottieni anche sicurezza, credi di più in te stesso e usare al meglio le tue qualità”.
Sicuramente c’è molta curiosità da parte del pubblico statunitense sulle prestazioni di Christian Pulisic nel Milan. L’ex Borussia e Chelsea è considerato in patria il maggior talento calcistico del momento, forse al pari solo di Timothy Weah appena acquistato dalla Juventus. La sua presenza nella rosa rossonera ha subito aumentato sia l’attenzione da parte dei tifosi americani, sia la vendita di magliette da gioco del Milan.