Dagli Stati Uniti arrivano le dichiarazioni di Christian Pulisic. L’attaccante americano parla del suo passato e della scelta di dire sì al Milan. Le sue parole
Non poteva che essere Christian Pulisic il primo a parlare negli Stati Uniti. In quella che di fatto è casa sua, il nuovo acquisto del Milan, è intervenuto in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti, suoi connazionali.
La squadra di Stefano Pioli, da qualche ora è sbarcata a Los Angeles, dove sarà chiamata a sfidare il Real Madrid. I match in America saranno tre e dopo i Blancos, se la vedranno con Barcellona e Juventus.
Pulisic ha già fatto il suo esordio in maglia rossonera, contro il Lumezzane, dimostrando di essere pronto a trascinare i suoi compagni. A Milanello si è messo in mostra, colpendo un palo e sfornando due assist vincenti per Tommaso Pobega.
L’americano ha così ritrovato il sorriso dopo un periodo non certo esaltante con la maglia del Chelsea: “Sono molto felice di essere qui e di essere tornato negli Stati Uniti nel ritiro pre stagionale. E stata una settimana molto piena per me, sono arrivato dal Chelsea e poi subito siamo partiti per venire qui. Ma sono contento di far parte di questo gruppo“.
Decisivo per il suo sbarco a Milano è stato certamente Stefano Pioli: “La decisione di venire qui è arrivata dopo avergli parlato – riporta gianlucadimarzio.com -, ho subito capito che lui mi voleva qui. Mi ha detto di essere concreto e diretto per dare tutto a questa squadra. La conversazione con lui non è durata tantissimo ma è bastata per convincermi a trasferirmi a Milano”.
Cambio vita per Pulisic: “Venire in Italia vuol dire anche abituarsi a una nuova cultura. Voglio subito imparare la lingua per adattarmi il prima possibile a questa esperienza. Parlo un po’ di spagnolo quindi mi faccio capire. Essere qui al Milan dopo aver giocato nei Blues è qualcosa di speciale. Sono contento di essere qui ma di poter vincere qualcosa nei prossimi anni”.
Immancabile un accenno al passato e alla sua avventura al Chelsea, chiusa non proprio nel migliore dei modi: “Al Chelsea non è andata bene, non avrei mai immaginato da bambino di giocare per queste grandi squadre. Sono orgoglioso di quello che ho fatto a Londra, ho imparato tanto anche se non ho giocato gli ultimi mesi. Quando giochi vuoi sempre vincere, anche se sono delle amichevoli estive. È pre-stagione quindi la condizione fisica non sarà al top ma saranno sfide toste“.