Bruttissima vicenda per Gianluigi Donnarumma. Il portiere del PSG ed ex stella del Milan è stato rapinato mentre era in casa.
Una vicenda davvero pericolosa e drammatica è stata vissuta da Gianluigi Donnarumma durante la scorsa notte. Il portiere ex Milan, oggi titolare del Paris St. Germain, è stato protagonista e vittima di un atto di violenza nella propria abitazione.
Donnarumma è stato infatti rapinato nella propria casa a Parigi, come racconta il portale francese Actu 17, nella notte tra giovedì e venerdì. Il portiere italiano era in compagnia della fidanzata, Alessia Elefante, quando alcuni ladri e malviventi incappucciati avrebbero fatto irruzione sfuggendo ai sistemi di allarme. I due sarebbero stati presi con forza e addirittura legati durante la rapina – con un bottino di 500 mila euro. Di seguito tutti i dettagli di questa incredibile e incresciosa vicenda.
Secondo il racconto che Donnarumma ha fornito alla Polizia parigina, il tutto si sarebbe consumato nelle prime ore della notte. Lui e la compagna avrebbero subito violenza e come detto sarebbero stati legati dai malviventi, i quali nel frattempo avrebbero fatto razzia di gioielli e altri oggetti preziosi presenti in casa.
Il classe ’99 e la sua Alessia si sono poi rifugiati in un vicino albergo di lusso per passare la notte. In hotel sono stati prestati i primi soccorsi sanitari, per poi essere trasportati in ospedale per gli accertamenti del caso. Donnarumma è letteralmente sotto shock per il dramma subito, non tanto per la rapina in sé ma per la violenza e la freddezza con cui sarebbe stato attaccato dai ladri.
Il tutto è accaduto nell’8° arrondissement di Parigi, ovvero il quartiere considerato tipico dell’alta borghesia parigina e che si estende dal museo del Louvre fino all’Arco di Trionfo. Una zona centralissima che però non è sfuggita all’attacco di questa banda di rapinatori, così efficaci e violenti.
Due anni fa altri due calciatori del PSG erano stati vittime di furto in casa, con modalità molto simili a quelle occorse a Donnarumma. Ovvero Angel Di Maria, che fu colto e legato nella propria abitazione assieme ai familiari, così come il brasiliano e capitano Marquinhos.