Il giocatore può lasciare il Milan in questa sessione di calciomercato: il punto della situazione in casa rossonera, dove si fatica a cedere i propri esuberi
Se il calciomercato in entrata corre davvero spedito, lo stesso non si può dire per quello in uscita. I tifosi del Milan hanno dovuto fare i conti con un vero e proprio shock per gli addii di Paolo Maldini, Frederic Massara, Zlatan Ibrahimovic e soprattutto Sandro Tonali.
Dopo il sacrificio del numero 8, però, si sono aperte le danze con gli acquisti di Marco Sportiello, Ruben Loftus-Cheek, Luka Romero e Christian Pulisic. Nelle prossime ore sarà il turno di Reijnders, dopo l’accordo trovato con l’AZ Alkmaar nelle scorse ore.
Poi si attenderà l’arrivo di un nuovo centrocampista, di un esterno di attacco e di un centravanti. Allo stesso modo si proverà a piazzare gli esuberi, anche per avere tra le mani una buona somma da poter reinvestire sul mercato. I giocatori con la valigia in mano sono ormai noti a tutti. Si cerca, così, una sistemazione per Divock Origi e Ante Rebic, anche se al momento sono poco propensi ad accettare proposte da Turchia e Arabia Saudita.
I primi, però, a poter lasciare il Mila sono Matteo Gabbia (in prestito al Genoa) e Junior Messias, che può trasferirsi al Torino, dove è particolarmente stimato da Ivan Juric. La lista dei possibili addii è davvero lunga: c’è anche Ballo-Toure che sta cercando una sistemazione, per il quale il Diavolo spera di incassare una somma vicina 4 milioni di euro.
C’è poi da fare i conti con il futuro di Charles De Ketelaere. Il belga ha deluso ampiamente le aspettative e può lasciare il Milan per una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Il Diavolo non ha alcuna intenzione di fare minusvalenze e i club interessati sono stati avvertiti.
Sono arrivati dei sondaggi dall’Olanda, con il Psv interessato, ma anche dall’Inghilterra, con l’Aston Villa. Al momento però non c’è una vera e propria trattativa e De Ketelaere, ad oggi, è più propenso a restare al Milan per provare a rilanciarsi. Attenzione, però, ad altri ipotesi sul tavolo: il Milan potrebbe aprire anche al prestito con diritto di riscatto, chiaramente a cifre importanti, così da dare maggiori garanzie al Diavolo