Il giocatore è sul mercato: per Stefano Pioli può fare le valigie in questa sessione estiva. Ecco i motivi della bocciatura dell’esterno rossonero. Il punto della situazione
Se il calciomercato in entrata ha mosso passi importanti negli ultimi giorni, con gli acquisti di Christian Pulisic, Marco Sportiello, Ruben Loftus-Cheek e Luka Romero, lo stesso non si può dire per quello in uscita, dove tutto al momento è bloccato.
A parte l’addio di Sandro Tonali e dei giocatori con un contratto in scadenza il 30 giugno, nessuno è stato ceduto. Gli esuberi, quei calciatori che non rientrano nei piani di Stefano Pioli, sono ancora lì, in attesa di sistemazione. Ma non è detto che si riesca a piazzarli. Il giocatore che potrebbe far presto le valigie è Matteo Gabbia, che ha voglia di giocare con continuità e l’opzione prestito (Genoa o Frosinone) sta prendendo piede. Abbiamo raccontato dell’interesse del Bologna per Junior Messias e soprattutto Ballo-Toure, ma ancora nulla di fatto. L’esterno brasiliano interessa anche al Torino, il terzino, invece, può finire in Francia, dove c’è il Nizza vigile alla sua situazione.
Tra i partenti c’è chiaramente anche Charles De Ketelaere, per il quale però serve un’offerta da almeno 30 milioni di euro. Il Milan non vuole far minusvalenze e l’Aston Villa, il club che si sarebbe spinto fino a 24 milioni, è avvertito. Restano con la valigia in mano anche Ante Rebic e Divock Origi, che al momento non sembrano entusiasti di giocare in Turchia o in Arabia Saudita.
Non è da escludere, poi, visto il desiderio del Milan di prendere un altro esterno di destra, oltre a Christian Pulisic (il nome di Chukwueze resta in pole position), che anche Alexis Saelemaekers lasci Milano al pari di Messias:
“Penso non lo vedremo – afferma Pellegatti sul proprio canale YouTube -, il belga piace per l’attaccamento alla maglia dimostrato, ma Pioli non è convinto e non lo vede migliorato dal punto di vista tattico. Lo vede un po’ anarchico e penso sia sul mercato. Può essere ceduto come Messias, Rebic, Origi e chiaramente De Ketelaere. Non si parla, invece, di Adli… devo ben capire se Pioli lo considera già un giocatore vicino ai titolari o se è meglio andare in prestito. Lo capiremo dalle prime partite”.