Svolta cruciale nel tema stadio per il Milan. L’avvocato Felice Raimondo ha riferito una novità decisiva nella strategia del Milan di costruire il nuovo impianto a San Donato
Lo si è ormai ben capito. Il Milan ha un obiettivo assolutamente primario nel suo progetto di crescita. Costruire un nuovo stadio di proprietà è tematica essenziale per ereggersi al top del calcio europeo e mondiale. Un argomento che sta parecchio a cuore alla nuova proprietà rossonera, quella di RedBird. Il fondo di Gerry Cardinale, una volta insediatosi a capo del club, ha mosso subito passi concreti verso il tema stadio. Diversi gli incontri col Comune di Milano ma anche con la Regione Lombardia.
Si è tanto discusso della possibilità di edificare il nuovo impianto presso l’area La Maura, nella periferia milanese. Una pista che ha tenuto banco per qualche giorno, ma poi sfumata nel nulla. Per questo, il Milan sta adesso prendendo fortemente in considerazione l’idea di costruire il nuovo stadio fuori Milano, e precisamente a San Donato, nell’area San Francesco.
Molto più che un’idea secondo quanto apprendiamo dall’ultima analisi dell’avvocato Felice Raimondo. Il Milan, infatti, ha compiuto un importantissimo passo formale che testimonia tale intenzione.
Felice Raimondo, sul proprio sito ufficiale, fa sapere che dalle visure camerali, la società Sportcitylife s.r.l è stata acquistata dal Milan. L’atto pubblico è quello dell’8 giugno 2023. Nello specifico, il Milan ha rilevato il 90% del veicolo giuridico usato da Cassinari per il progetto Sportcitylife, lasciando al precedente proprietario il 10% delle azioni. Felice Raimondo aveva già ipotizzato che il modo più rapido per portare avanti il progetto stadio a San Donato era quello di rilevare tutto il pacchetto.
Ed è proprio ciò che ha fatto il Milan. Il vantaggio in tal senso è chiaro, dato che in questo modo non cambierà il soggetto giuridico che dialogherà con il Comune di San Donato ma, come scrive Raimondo, cambieranno i contenuti del progetto. Successivamente all’acquisto di Sportcitylife da parte del Milan è stato nominato anche il nuovo CDA. Questi non sono altro che i passi formali e ufficiali per la costruzione del nuovo stadio a San Donato. Al momento sotto un punto di vista preparatorio.
Felice Raimondo sottolinea che giunti a questo punto, si può considerare chiusa la strada che portava a Milano e a San Siro. “A questo punto, dopo che saranno stati sciolti gli ultimi nodi relativi alla viabilità e alle aree circostanti nella zona prescelta, è lecito attendersi l’avvio ufficiale dell’iter burocratico a San Donato. Magari già a settembre” ha concluso l’avvocato.