Le ultime novità ed indiscrezioni sul progetto dello stadio Milan da costruirsi a San Donato Milanese, nel quadrante sud della città.
Passi in avanti concreti per quello che sarà il progetto centrale per il Milan del futuro. Ovvero la costruzione dello stadio di proprietà, un passaggio fondamentale secondo i piani della proprietà RedBird Capital.
Dopo tanti dialoghi, sopralluoghi e sondaggi, pare che il club abbia deciso l’area adatta dove costruire l’impianto. Si fa strada l’ipotesi di San Donato Milanese, comune a sud di Milano. Precisamente nell’area San Francesco, uno spiazzo attualmente non utilizzato che tra l’altro ha la fortuna di essere ben collegato tra linea ferroviaria ed autostradale.
Il quotidiano Il Cittadino nelle ultime ore ha aggiornato la situazione, dando degli interessanti dettagli su quello che sarà il progetto finale voluto dal Milan. C’è la massima apertura da parte del comune di San Donato, che intende agevolare la realizzazione dello stadio anche per rilanciare una zona attualmente in disuso.
Innanzitutto va detto che il piano del Milan non prevede soltanto la costruzione dello stadio. RedBird vuole effettuare un progetto in pieno stile americano, ovvero far diventare l’area predisposta un vero e proprio centro vivo ed attivo 365 giorni all’anno. Oltre all’impianto in sé, l’area San Francesco ospiterà altre strutture.
Come ad esempio un museo dedicato al mondo Milan. Un edificio che raccoglierà cimeli, testimonianze e reperti della storia milanista, una sfilata tutta rossonera che attirerà migliaia di tifosi e di appassionati di calcio.
L’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Mistretta ha dichiarato poi che nel progetto iniziale presentato dal Milan sono presenti anche ulteriori servizi: “Sarà uno stadio sul modello americano, comprensivo di una struttura ricettiva alberghiera, nonché bar ristoranti, negozi, insieme ad una serie di altre offerte tra cui è stato ad esempio ipotizzato un Parco avventura per i bambini”.
Insomma, una cittadella sportiva e totalmente rossonera che fornirà servizi di ogni genere. Ma le novità più rilevanti riguardano la viabilità. Infatti il Milan e il comune di San Donato stanno lavorando ad un piano per rendere ancora più raggiungibile l’area San Francesco, agevolata dalla posizione strategica.
Al vaglio c’è il ripristino della ferrovia Milano-Pavia-Genoa, con l’avvento di uno shuttle di terra che colleghi la stazione di Rogoredo al futuro stadio. Un collegamento rapido e funzionale, che sarebbe utile anche per molti pendolari in arrivo dalla zona nord. Inoltre si parla di due accessi per le autovetture private all’area dello stadio: la prima a nord nei pressi del Crowne Plaza hotel, l’altra più a sud all’altezza dell’imbocco con l’autostrada A1.