La prima conferenza stampa stagionale di Stefano Pioli: le parole prima dell’inizio del raduno a Milanello
Il Milan inizia oggi ufficialmente la stagione 2023-2024 con il raduno a Milanello. La squadra si ritrova per la prima settimana di lavoro con la parte atletica e quella tattica, prima di partire per la tournée americana.
Il primo allenamento è in programma nel pomeriggio, alle 17, ma prima c’è la conferenza stampa di Stefano Pioli. Il tecnico ha risposto alle domande dei media e ha introdotto la nuova stagione dei rossoneri, toccando più o meno tutti i temi. Inevitabile un commento sull’addio di Paolo Maldini e Ricky Massara, fondamentali per il suo arrivo in rossoneri tre anni e mezzo fa.
“Ci tengo a ringraziare Paolo e Ricky – ha esordito Pioli – E’ stato il rapporto più lungo della mia carriera con i dirigenti e se sono qui lo devo a loro. Maldini e Massara sono stati protagonisti in questo percorso, ma allo stesso tempo è il club che deve dare continuità al nostro percorso. Onestamente mi sento ancora al centro del club, ma ho altri interlocutori. Ho sempre lavorato tanto anche nel mese di riposo e non è cambiata tanto la mia figura nel club. Abbiamo cominciato un percorso virtuoso e il nostro mercato è stato stato fatto di idee e sorprese”.
L’allenatore ha poi spiegato che il suo nuovo ruolo non si discosta molto da quello degli anni passati, per poi passare agli obiettivi del prossimo anno. “No, anche prima mi chiedevano cosa serviva. Ma poi non sono io che faccio le trattative e firmo i contratti. E’ chiaro però che ho sempre partecipato nella costruzione della squadra. Ho grande fiducia in questa squadra ma credo che sia arrivato il momento di apportare qualche cambiamento”. Gli obiettivi? Quando alleni un club come il Milan l’obiettivo deve sempre essere il massimo. Quindi competitivi su tutti i fronti e cercare di vincere qualche trofeo. Siamo in un momento dove il mercato è in continua evoluzione quindi ora è difficile fare previsioni”.
Pioli ha poi parlato sia dei due nuovi acquisti, Loftus-Cheek e Luka Romero, che delle caratteristiche dei prossimi obiettivi di mercato, sperando che arrivino il più presto possibile a disposizione.
“Il mercato purtroppo finisce il 31 agosto – sottolinea il tecnico – quindi non tutte le operazioni si potranno chiudere subito. Però da qui al 21 luglio mi aspetto sicuramente qualcosa. Il club mi ha sempre dato supporto ma poi dipenderà dai risultati. io ho sempre dato tutto e farò il massimo per riuscire a tirare fuori risultati positivi”. L’attaccante? Non è giusto andare sul singolo giocatore ma sicuramente davanti serve qualcosa. Abbiamo perso Ibrahimovic e quello dell’attaccante è sicuramente un obiettivo.
“Stiamo cercando giocatori con il nostro percorso. Giocatori di qualità e di intelligenza e adatti al nostro modo di fare calcio. “Velocità e uno contro uno. Sui centrocampisti servono caratteristiche complementare, quindi tecnica, contenimento, gestione, poi vedremo quanti e quali saranno”. Loftus-Cheek e Romero sono molto motivati e soddisfatti e vogliono dare tanto. Una delle caratteristiche migliori che possiamo cercare sono le motivazioni. Noi abbiamo bisogno di gente motivata che dia il massimo. Parlo male un po’ tutte le lingue ma spiego di farmi capire”.”.
Un commento poi al calendario e al fatto che sarà il primo anno senza Ibrahimovic “Io voglio partire questa stagione con grande motivazione e fiducia. Le partite bisogna affrontarle tutte e in base a quello che viene dobbiamo adattarci. Se lavoreremo bene potremo giocare bene in qualsiasi giorno su qualsiasi campo. Mancherà Ibra? Questa squadra è cresciuta anche grazie a Zlatan, ma adesso abbiamo giocatori che possono farci andare nella direzione giusta, Kjaer, Florenzi, Giroud. La squadra è più matura rispetto a tre anni fa e anche questa è una bella sfida: dimostrare di essere vincenti anche senza Zlatan. Lui è sempre il benvenuto, ma non so cosa vorrà fare nel prossimo futuro”.
Per chiudere Pioli ha riportato il messaggio del proprietario Gerry Cardinale e ha rivelato qualcosa sulle divergenze con Paolo Maldini negli anni, anche se per lui c’è sempre stato solo rispetto: “Cardinale lo ho sentito stamattina e ci ha motivato per questo inizio di stagione. Per quanto riguarda Sandro è sicuramente una grossa perdita dal punto di vista tecnico e andrà sostituito bene. Si è creata una situazione che andava bene a tutti ed era difficile fare qualcosa di diverso. Con Maldini c’è sempre stato grande rispetto. Abbiamo avuto tante discussioni, più nell’anno che abbiamo vinto lo scudetto, ma deve essere anche così. Non avevamo sempre le stesse idee ma c’è sempre stato rispetto”.
Infine sul ruolo di Kalulu e un ricordo per Silvio Berlusconi: “Secondo me gli ho fatto un po’ di confusione e ora partirà come difensore centrale. All’occorrenza è anche un buon terzino. Per ora dietro stiamo bene e se non parte nessuno rimarremo così. Berlusconi? Mi è dispiaciuto tanto, è stata una brutta notizia. Lo ho sentito una settimana prima della sua scomparsa. Nelle sue telefonate si è sempre sentito un amore per il Milan incredibile. Ho parlato con Galliani e giustamente lui ha pensato al Trofeo Berlusconi, a cui siamo onorati di partecipare”.