L’idea del Milan è quella di avere una squadra praticamente al completo per la tournée americana, dove si affronteranno Real Madrid, Barcellona e Juventus
Primo giorno di scuola per il Milan. I rossoneri sono sbarcati a Milanello per iniziare la preparazione in vista della nuova stagione. Tanti gli assenti oggi a Carnago: la squadra non ha chiaramente i calciatori impegnati con le nazionali che usufruiranno di qualche altro giorno di ferie, prima della partenza per gli Stati Uniti, dove il Diavolo sarà chiamato ad affrontare in amichevole Real Madrid, Barcellona e Juventus.
Sarà l’occasione per vedere all’opera i nuovi: Luka Romero vuole stupire per avere la possibilità di ritagliarsi un ruolo da protagonista; Marco Sportiello dovrà dimostrare fin da subito di essere pronto a difendere la porta del Milan quando Mike Maignan non ci sarà. E poi c’è Ruben Loftus-Cheek, chiamato a prendersi una maglia da titolare: sarà curioso capire se Pioli lo utilizzerà davanti la difesa, come uno dei due mediani, o se da mezzala/trequartista.
Ma la speranza del tecnico rossonero è quella di avere la squadra praticamente al completo già negli Stati Uniti: come riporta La Gazzetta dello Sport, l’augurio di Pioli sarebbe quello di volare per la tournée con l’80/90% della squadra, anche perché il calendario del Milan non ammette distrazioni. Serve essere sul pezzo fin dal primo momento
Rinforzi in arrivo
Così Stefano Pioli si appresta a vivere una nuova stagione sempre più al centro del progetto. Il tecnico chiede, comunque, rinforzi e il prossimo ad essere ufficializzato sarà certamente di qualità, visto che salvo clamorosi colpi di scena, sarà Christian Pulisic.
Per l’americano, con passaporto croato, è tutto definito, serve solamente il suo sbarco a Milano per svolgere le visite mediche, prima di mettere nero su bianco, al contratto che lo legherà al Milan per quattro stagione a quattro milioni di euro netti all’anno. Ma il mercato – come ampiamente detto – è ancora lungo: servono almeno due centrocampista e il Diavolo sta forzando la mano per chiudere per Reijnders, consapevole del fatto che l’AZ Alkmaar non ha alcuna intenzione di fare sconti.
Per l’altro posto in mediana c’è sempre l’idea Musah, anche se il Valencia non ha ancora abbassato le proprie pretese. Attenzione così all’opportunità Dominguez, che ha il contratto in scadenza fra meno di un anno, come Chukwueze, il vero grande obiettivo per la corsia di destra.
E poi c’è chiaramente la punta: Olivier Giroud non può essere più solo. Morata piace, ma senza Decreto Crescita i costi non sono certo bassi. C’è così anche l’idea Taremi, che escluderebbe l’acquisto del nigeriano del Villarreal. Tanti nomi, per un Milan che vuole fare in fretta per soddisfare il suo allenatore, che vuole una rosa più competitiva rispetto allo scorso anno.